Da una ricerca resa nota ieri, è emerso che gli studenti universitari immatricolati si sono ridotti di oltre 66mila unità (-20%) in sette anni. Nel Sud, al solito, le cose vanno pure peggio. Dell’esercito di giovani che non si iscrive più a un corso di laurea, oltre il 50% diserta gli atenei del Mezzogiorno: sono infatti 37mila le matricole in meno dal 2003 al 2014. Più consistente è anche la quota di studenti che abbandona gli studi universitari dopo il primo anno: il 17,5% al Sud, contro il 12,6% al Nord e il 15,1% al Centro. Infine, il 30% degli immatricolati meridionali si iscrive in università del Centro-Nord. Bastano questi numeri per due banalissime considerazioni. La prima, è che il calo degli studenti universitari è la spia dell’inesorabile e assai preoccupante declino del nostro Paese, dopo che per anni invece di investire si è tagliato in modo selvaggio nella cultura e nella formazione. In pratica, non si è investito sul futuro. La seconda, è che nel Mezzogiorno i fenomeni si ampliano oltre misura, rendendo ancora più un deserto un’area che ogni giorno ovunque arretra. E un Meridione alla deriva è un’infamia per chi ci vive, ma anche un lusso, un intollerabile spreco, che il nostro Paese non può consentirsi sulla strada della crescita e dello sviluppo. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.