L’Italia è il Paese dell’Unione europea con la maggior quota di popolazione over80. Il 6,5%, pari a quasi 4 milioni di persone, al primo gennaio 2015, aveva infatti compiuto almeno 80 anni. Cosa vuol dire? Innanzi tutto che nel Bel Paese si vive bene, meglio di quanto si creda. Da una buona alimentazione ad un sistema sanitario, che, nonostante tutto, offre (o ha offerto) nel suo complesso buoni servizi. Dalla qualità della vita, soprattutto nell’attività lavorativa, ad un clima e ad un ambiente che ci circonda favorevole nonostante gli scempi compiuti. Vuol dire, però, anche che questa fascia di età assorbe molte risorse sottraendole ai più giovani. Non è un caso, a rovescio, il fatto che la natalità sia ai minimi termini o le difficoltà che i giovani trovano per entrare nel mondo del lavoro. In conclusione, anche questo dato conferma la necessità di trasferire più risorse verso le fasce giovanili: più formazione, più incentivi per favorire l’occupazione, politiche per le giovani coppie più incisive, più investimenti in asili e case per le nuove coppie, politiche per la famiglia davvero all’altezza dei tempi. Diversamente, questo Paese di vecchi, alla lunga non reggerà. (foto Giovanni Armenante)
-
TAG
Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.