La delicata situazione economica e finanziaria greca resta la notizia del giorno. La vera partita che si sta giocando è però tutta politica. Tsipras è un giocatore d’azzardo, sa che l’Europa non può permettersi con tanta facilità l’uscita del suo paese dall’euro. Non solo perché ci si incammina su un terreno ignoto e inesplorato con tutti i rischi finanziari che ne conseguono, come ha avvertito il saggio presidente della BCE Mario Draghi, ma anche perché l’uscita della Grecia potrebbe avere un effetto politico destabilizzante per l’intera Unione Europea. Certo, i greci hanno le loro colpe e forse anche ora stanno facendo i furbi, rifiutandosi di accettare le pesanti condizioni poste dalla troika, come una maggiore restrizione delle norme che disciplinano i prepensionamenti. Tuttavia, è lecito evidenziare tutte le responsabilità dell’euroburocrazia, ma anche delle istituzioni politiche dell’Unione. E viene da chiedersi, visto che con l’eventuale default ellenico andranno a farsi benedire tutti i quattrini che anche noi italiani abbiamo prestato ai greci, se non sarebbe stato più saggio condonare in tutto o in larga parte i loro debiti in cambio di riforme serie e strutturali. Più che un gesto di generosità, sarebbe stato più saggio e più utile. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.
