scritto da Pasquale Petrillo - 14 Febbraio 2017 08:38

Renzi, un vincitore ridimensionato

Dalla direzione del Pd viene fuori un Renzi da un lato vincitore, in quanto ci sarà nei prossimi messi il congresso anticipato del partito, dall’altro ridimensionato, in quanto in buona sostanza ha dovuto fare marcia indietro rispetto all’ipotesi di elezioni anticipate a giugno. Renzi, insomma, deve adeguarsi all’ala democristiana del Pd, quella guidata da Franceschini e Gentiloni in primo luogo, ma ispirata anche dal Quirinale del presidente Mattarella. Ha prevalso, cioè, la convinzione che in queste condizioni, senza una legge elettorale omogenea per l’elezione di Camera e Senato, non si può andare a votare. Evitare, quindi, di far la fine della Spagna, che sta andando a votare ogni sei mesi perché nessun partito o schieramento vince le elezioni, ottenendo una maggioranza tale da assicurare un governo. Renzi, quindi, ha fatto retromarcia rispetto alle elezioni anticipate, assicurandosi però di avere la celebrazione del congresso del Pd. Per vincerlo e poi, incontrastato o quasi, prepararsi alle elezioni politiche di febbraio prossimo. Con quale legge elettorale? E qui ora resta tutta da giocare l’altra partita, per il Pd così come per  le altre forze politiche. Non resta che aspettare l’evolversi degli eventi. (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Una risposta a “Renzi, un vincitore ridimensionato”

  1. 14.02.2017 – By Nino Maiorino – Tutto come avevo previsto. Renzi è una persona intelligente e anche coerente: lo ha dimostrato in occasione del disastro referendario, lo sta dimostrando anche adesso; spinge e accelera fin che può, poi ha l’umiltà di fare marcia indietro e fare buon viso a cattivo gioco. D’altronde perché combattere contro il Quirinale, contro il Governo, contro le opposizioni interne ed esterne, fra l’altro in mancanza di una legge elettorale equilibrata? Bravo Renzi, non mi delude.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.