La notizia è simpaticamente curiosa. Un bambino della terza di una scuola elementare in provincia di Ferrara aveva chiesto alla sua maestra se poteva usare come aggettivo un termine da lui creato, petaloso, per indicare un fiore pieno di petali. Alla maestra il nuovo vocabolo era piaciuto, ma nel dizionario di italiano non c’era, allora ha pensato bene di scrivere all’Accademia della Crusca per avere lumi al riguardo. La risposta è arrivata ed è stata positiva. Per la Crusca petaloso può entrare a far parte del vocabolario italiano, ritenendo che la parola sia «ben formata», ma anche «bella e chiara». Insomma, una bella storia, che lo è ancora di più in un Paese in cui l’italiano viene massacrato ogni giorno a vantaggio di un forestierismo esasperante, con l’uso irritante e spesso inutile e fuori luogo di vocaboli stranieri al posto di termini italiani più puntuali, oltre che immediatamente comprensibili e pronunciabili. Per una volta tanto, l’italiano ha avuto la meglio, grazie ad un bambino, però. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.