scritto da Pasquale Petrillo - 21 Aprile 2016 08:50

Peppone e don Camillo

Molto spesso nella vita ci si accorge o si ha piena consapevolezza dei cambiamenti quando ci si trova al cospetto di notizie, fatti o accadimenti che inducono a riflettere o che sono la loro plastica rappresentazione. E’ il caso della notizia dello scioglimento per “infiltrazioni mafiose” del Comune di Brescello, il paesino in provincia di Reggio Emilia, dove sono ambientate, all’epoca dell’immediato secondo dopoguerra, le storie delle dispute a tutto campo e senza esclusione di colpi tra il parroco don Camillo e il sindaco comunista Peppone. Davvero un’altra Italia, onesta e passionale, semplice e genuina, povera di mezzi ma ricca di sentimenti e di ideali, quella descritta e raccontata da un personaggio altrettanto straordinario e di altri tempi come lo scrittore e giornalista Giovannino Guareschi. La triste realtà narrata dai giornali oggi è, invece, quella di un comune emiliano, nel ricco e civile Nord Italia, sciolto per infiltrazione mafiosa. Che tristezza! Altro che Padania, l’Italia è davvero una e indivisibile. Peccato che ad unirla sia il cancro del malaffare politico-mafioso, e non i valori democratici e civili così come uno sviluppo socio-economico equilibrato e moderno. Insomma, ridateci Peppone e don Camillo. (foto Giovanni Armenante) 

 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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