Nei giorni in cui il dolore e la paura hanno il predominio nei nostri cuori dopo gli attentati di Bruxelles, è utile soffermarsi sulle testimonianze significative e profetiche di due grandi vecchi. Il primo, papa Francesco, che ieri nella Messa del Giovedì Santo ha celebrato il rito, ripetendo ciò che fece Gesù con i 12 apostoli, di lavare i piedi a undici profughi -tre musulmani, tre copte, un indù, cinque cattolici- e a un’operatrice di un centro accoglienza. Un gesto di umiltà, di fratellanza, di pace, che stride con le barbarie terroristiche, ma che le sconfigge anche se non le oscura. Il secondo, Zygmunt Bauman, il più grande filosofo vivente, il quale ieri in un’intervista ha spiegato che «identificare il “problema immigrazione” con quello della sicurezza nazionale e personale… significa aiutare i terroristi a raggiungere i loro obiettivi» e che «le prime armi dell’Occidente nella lotta contro il terrorismo sono inclusione sociale e integrazione». Parole sagge e ragionevoli di un profondo conoscitore della società umana, delle sue dinamiche e delle sue derive. Gesti e parole di due grandi vecchi, fari luminosi nel buio pesto in cui, nostro malgrado, siamo andati a ficcarci. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.