Il sindaco di Napoli de Magistris afferma che “Napoli è piena di turisti 365 giorni all’anno” e che è suo il merito di aver rilanciato l’immagine della città nel mondo. E’ vero, Napoli pullula di turisti come forse non mai, o comunque come non avveniva da un po’ di tempo. Merito di de Magistris? Forse, ma qualche dubbio in proposito c’è, ma non è questo di certo un problema. La verità è che Napoli resta una città straordinaria, ricca di vitalità ma anche ricolma di tali tesori artistici e di un patrimonio e di una vivacità culturale da non farle temere per nulla il confronto con quelle che sono le capitali italiane del turismo, anche culturale, come Roma, Firenze e Venezia, e neanche con quelle europee. E la sua provincia ha mete altrettanto straordinarie come Pompei, Sorrento, Capri, Ischia. Ed è la capitale di una regione non meno straordinaria come la Campania con un patrimonio unico, dalla Reggia di Caserta alla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum alla bellezza ancora selvaggia del Cilento, dai silenzi delle verde vallate dell’Irpinia, ricca di beni artistici, parchi naturali e di eccellenze enogastronomiche, alla storia, cultura e tradizioni del beneventano. Certo, poi ci sono i problemi, di sovraffollamento della fascia costiera, degli sprechi e della disorganizzazione della cattiva politica, di mancanza di lavoro, di degrado ambientale, di una criminalità organizzata invasiva e devastante per il tessuto socio-economico qual è la camorra. Nonostante ciò, Napoli resta una grande capitale europea. E, in ogni caso, pur con tutti i suoi limiti e contraddizioni, Napoli non è Gomorra. Anzi. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.