scritto da Pasquale Petrillo - 27 Luglio 2015 08:39

Marino, Crocetta e Berlusconi

In comune hanno poco, anzi nulla, se non quello di essere ogni giorno di più sempre più abbandonati e in procinto di restare soli. Si tratta del sindaco di Roma Ignazio Marino, ormai da oltre un anno nella bufera di Mafia Capitale e di una città che sembra cadere a pezzi, del governatore della Sicilia Rosario Crocetta, travolto nella vicenda delle intercettazioni del suo medico di fiducia, e di Silvio Berlusconi, mollato persino da un fedelissimo come Denis Verdini, che non è stato però il primo e di sicuro non sarà l’ultimo a “tradire”. Due le scommesse. La prima, chi resterà solo per primo fra i tre? La seconda, tra Marino e Crocetta, chi darà per primo le dimissioni o sarà comunque costretto a lasciare? (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Una risposta a “Marino, Crocetta e Berlusconi”

  1. 27.07.2015 – By Nino Maiorino – Che Berlusconi venga abbandonato anche dagli ultimi suoi “pretoriani” ce ne facciamo una ragione: fra l’altro, dopo il “ciao ciao” di Verdini, Berlusca si è espresso con termini veramente poco amichevoli per l’ex amico, complice di tante battaglie… Che Marino e Crocetta vengano messi con le spalle al muro da Renzi, ben fatto: governino se sono in grado, altrimenti vadano via; finalmente qualcuno che dice pane al pane e vino al vino.

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