scritto da Pasquale Petrillo - 05 Gennaio 2016 08:54

L’uomo, l’unica vera bestia stupida e crudele

La notizia è odiosamente tanto assurda e incredibile quanto vera e documentata. Due pescatori hanno catturato un gabbiano, gli hanno legato un grosso petardo al collo con del nastro adesivo, poi hanno acceso la miccia e l’hanno liberato. Dopo poco, il petardo è esploso uccidendo l’animale, mentre i due riprendevano l’orribile scena ridendo e chiamando la loro vittima il “gabbiano kamikaze”. Non contenti, hanno postato il video di questa loro scellerata impresa su Facebook. Solo l’uomo, animale intelligente per definizione, è capace di tanta stupidità, unita a tanta crudeltà gratuita e ingiustificata. Oddio, nel corso della sua storia l’uomo è stato capace di efferatezze colossali. Solo nel secolo scorso, oltre alla mattanza di due conflitti mondiali, possiamo annoverare i milioni di ebrei gasati dai nazisti, di sovietici morti nelle purghe staliniani, di cambogiani trucidati da Pol Pot, delle migliaia di vittime delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. E, ai nostri giorni, la tragedia dei profughi in fuga verso l’Europa, accanto a tanta umana solidarietà, forse non vede in campo tanta egoistica disumanità? D’altro canto, chi se non l’uomo riesce ad essere tanto scioccamente suicida da condannare a morte sicura la terra -«oppressa e maltrattata»,  come scrive Papa Francesco nella sua enciclica “Laudato si'”- dove vive e che lo ha generato? Eppure, nonostante ciò, dobbiamo fortemente credere e lottare a che l’intelligenza sopravanzi l’imbecillità, la misericordia sconfigga la malvagità, l’amore verso il prossimo e il creato prevalga sull’odio e la sopraffazione. (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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