Lo scandalo delle firme false, raccolte alle ultime comunali a Palermo nel 2012 dal Movimento Cinque Stelle, sta prendendo ormai una brutta piega. Fino ad ora, infatti, sembrava che per sanare un errore fossero state maldestramente copiate centinaia di firme, di fatto, però, realmente apposte in precedenza a sostegno della lista pentastellata. Non è che la vicenda già così non fosse grave, ma ora sembra esserla assai di più. Sta venendo fuori, infatti, che alcuni dei presunti firmatari interrogati dagli inquirenti hanno dichiarato di non aver firmato alcunché. E’ il caso del marito di Lucia Borsellino, figlia del giudice ucciso dalla mafia, la cui firma compare tra quelle falsificate, ma che lui dice di non aver mai assolutamente firmato per la presentazione della lista M5S. Anzi, di aver sì firmato, ma per altro, per «una causa in cui credevo, come quella dell’acqua». Insomma, ora la vicenda assume contorni davvero più gravi. Non si tratterebbe, quindi, soltanto di dabbenaggine e manifesta incapacità, ma di un imbroglio, di una truffa vera e propria. C’è da chiedersi, ma in questa vicenda dove sta l’onestà tanto predicata dai grillini? (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.