“La propaganda razzista della Lega nord ha prodotto il clima mefitico in cui un fascista ha assassinato Emmanuel Chidi Namdi”. Così ha twittato l’ex ministro Paolo Ferrero. Difficile dargli torto, anzi. Forse sarebbe successo lo stesso, ma soffiare sul fuoco del razzismo è indubbiamente un incitamento alla violenza e alla sopraffazione. Il delitto, compiuto l’altro giorno a Fermo, è mostruoso, così come la sua dinamica e l’assurdità delle motivazioni. Il nigeriano 36enne è stato pestato a sangue per aver difeso da insulti razzisti la compagna, e morto poi in seguito a un’emorragia cerebrale. Era, insieme alla moglie, un rifugiato politico, scappato dalle bombe degli integralisti di Boko Haram, che avevano sterminato la sua famiglia, tra cui la figlioletta di due anni. Da qui la fuga, e per le botte ricevute prima di salire sul barcone per attraversare il Mediterraneo, la moglie incinta Chinyery aveva perso il bambino. Poi, l’aggressione dell’altra sera, prima verbalmente, chiamando “scimmia africana” la compagna di Emmanuel. C’è poco da aggiungere se non manifestare piena e sincera solidarietà (speriamo anche concreta da parte dello Stato) alla giovane vedova e vergognarci, come italiani, per quello che è accaduto. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.