L’Istituto Superiore di Sanità conferma ciò che si temeva e in fondo si sapeva. Stiamo parlando della situazione epidemiologica nei 55 Comuni campani, definiti dalla legge numero 6 del 2014 come Terra dei fuochi. Dall’aggiornamento del rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, infatti, emerge che in questa disgraziata area ci si ammala e si muore di più per diverse patologie collegate in qualche modo allo smaltimento illegale dei rifiuti. Oltre che preoccuparsi, c’è davvero da vergognarsi. Siamo riusciti a trasformare quella che era la Campania felix, una terra meravigliosamente fertile e generosa, in un luogo avvelenato e malsano oltre l’immaginabile. Colpa della camorra? Certo, ma anche dell’insipienza se non addirittura della complicità della politica, così come della diffusa indifferenza -ma in qualche caso compiacenza e addirittura connivenza- di larghi strati della pubblica opinione, che per anni ha accompagnato questi sciagurati e criminali traffici di rifiuti. Alla fine, però, i nodi vengono al pettine e a pagare sono soprattutto gli innocenti. Non a caso, il dossier evidenzia che il profilo di salute dei bambini presenta alcune criticità nel primo anno di vita con eccessi di ricoverati per tutti i tumori nelle province di Napoli e Caserta. Il prezzo da pagare, purtroppo, sarà tragicamente alto, nella speranza che almeno tutto ciò ci sia di insegnamento, ma qualche dubbio in proposito resta. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.