scritto da Pasquale Petrillo - 05 Luglio 2016 08:59

La rivincita del cocomero

Confessiamolo, il cocomero è da sempre considerato il frutto meno pregiato, fresco, gustoso, ma niente di che, più che altro acqua fresca. Invece, come riferisce l’agenzia Adn Kronos, dal ‘New York Times’ arriva una sorte di ode al cocomero cantata dai nutrizionisti che “promuovono a pieni voti il frutto simbolo della bella stagione: l’anguria non solo è buona, ma fa bene”. Garantisce, infatti, “un’iniezione di freschezza e sostanze benefiche a grassi zero, contiene pochi zuccheri ed è un valido alleato di dieta e salute anche perché povero di calorie e ricco d’acqua che ‘diluisce’ il potere glicemico, evitando rischiosi picchi di zucchero nel sangue”. E ancora: è ricco di nutrienti come vitamine A, C, B e potassio. “Ma il suo vero ‘plus’ -precisano- è il contenuto in licopene, pigmento che le regala il tipico colore rosso intenso e che in vari studi ha dimostrato un effetto protettivo sul sistema cardiovascolare, un’azione anti-ictus e un possibile ruolo nella prevenzione di diversi tumori. Mangiare l’anguria, inoltre, può anche abbassare leggermente la pressione”. Insomma, una vera e propria rivincita per il cocomero. Non ci resta che mangiarlo. Per salute e per piacere. (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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