scritto da Pasquale Petrillo - 10 Marzo 2015 08:16

La giustizia lenta di un Paese scalcagnato

In Italia la lunghezza dei processi per risolvere cause civili e commerciali continua ad aumentare invece di diminuire. Siamo gli ultimi in Europa, precediamo sono Cipro e Malta. Insomma, peggio di così non potrebbe essere per la terra dove è nato il diritto. Dai 493 giorni necessari nel 2010 per arrivare a una sentenza di primo grado, siamo passati a 590 nel 2012 e a 608 nel 2013. In Germania occorrono 192 giorni, mentre in Francia 308. E’ una delle spie che rivelano come il nostro Paese sia arretrato, disorganizzato, inaffidabile, anche e soprattutto per chi vuol fare impresa. In pratica, un Paese dove non c’è giustizia, perché quest’ultima esiste solo se arriva in tempi ragionevoli. In conclusione, quella della giustizia è un’emergenza, una delle tante, e una priorità tra le riforme da realizzare in questo nostro scalcagnato Belpaese. (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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