scritto da Pasquale Petrillo - 18 Febbraio 2016 08:44

Il mostro delle tasse locali

I dati che emergono dall’indagine «Finanza pubblica e tasse locali» del Centro studi di Confcommercio-Cer, presentata ieri, sono davvero impressionanti. Negli ultimi venti anni le tasse locali sono più che triplicate, passando da 30 a 103 miliardi. A parte le tasse sugli immobili, cresciute negli ultimi quattro anni del  143% (da 9 a 23,9 miliardi), la parte del leone la fanno quelle sui rifiuti, aumentate nello stesso arco di tempo del 50% (da 5,6 a 8,4 miliardi). Senza contare poi gli squilibri territoriali. Un contribuente romano con imponibile Irap e Irpef pari a 50mila euro, paga oltre 2mila euro l’anno in più di un “collega” trentino, mille euro in più di un milanese e 1.550 in più di un fiorentino. In altre parole, la cattiva amministrazione locale  mette le mani direttamente nel portafoglio degli amministrati. Non sorprende più di tanto che le tre città più “care” fiscalmente sono tutte del centro-sud: Roma, Campobasso e Napoli. Le meno care?  Trento e Bolzano. In conclusione, uno dei più gravi handicap della nostra economia è proprio l’eccessivo carico fiscale, un mostro che prosciuga in modo spropositato risorse sottraendole al mercato, ai consumi, al risparmio, agli investimenti. E in tutto ciò, a pagare e indebolirsi, ma anche ad impoverirsi, è soprattutto il Mezzogiorno, non ultimo per la scarsa qualità della classe dirigente locale. (foto Giovanni Armenante) 

 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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