scritto da Pasquale Petrillo - 09 Marzo 2016 09:53

Il Mezzogiorno e la narrazione renziana

Una ricerca di Eurostat, l’agenzia europea di statistica, conferma quello che per noi meridionali è da tempo una tristissima realtà, vissuta quotidianamente con sofferenza e impotenza. Nel 2014, sostiene Eurostat, il reddito di diverse regioni del nostro Sud, in particolare la Campania e Calabria, è sceso ai minimi termini, tanto da risultare come le aree più povere d’Italia, con un tenore di vita appena superiore alla Romania e inferiore rispetto alla Polonia. In Basilicata, l’area meridionale con il reddito più elevato, il valore è leggermente minore rispetto alla media greca. Insomma, viene fuori la fotografia di quello che è il nostro Mezzogiorno: povero, arretrato, dimenticato, senza speranza. Questo, ovviamente, mentre la situazione è del tutto diversa nel resto dello Stivale. La Lombardia è in linea con la media tedesca e poco superiore a quella svedese. Valle d’Aosta, province di Bolzano e Trento, Emilia Romagna, sono tra le aree più ricche. Inutile aggiungere altro. Se la politica nazionale non mette al primo posto della sua agenda lo sviluppo del Mezzogiorno, la ripresa economica del nostro Paese resterà un’illusione e solo un sogno della narrazione renziana. (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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