scritto da Pasquale Petrillo - 25 Novembre 2016 08:42

Il divertissement della signora Brunetta

Dopo 19 mesi di tweet e  una querela per diffamazione, è stata svelata l’identità di Beatrice Di Maio, account pro-M5S al centro del caso cyber-fango, la ragazza che appariva sul social network solo con un cartello #Iovotono.  A svelarlo, quando è stata smascherata, è l’interessata: Tommasa Giovannoni Ottaviani,  moglie dell’ex ministro Renato Brunetta, attuale capogruppo di Forza Italia alla Camera. Su di lei pende una querela per diffamazione presentata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti. La signora Brunetta, sembra all’insaputa del marito, si è molto divertita in questi mesi facendosi credere una giovane militante grillina, attaccando un po’ tutti i componenti del governo Renzi e, in qualche caso, perfino il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Complimenti. Le gesta della signora Brunetta, in fondo, sono un moderno divertissement da basso impero, anzi, la più plastica incarnazione di quella crepuscolare società politica romana decadente e sfatta così ben rappresentata nel film “La grande bellezza”. Questo è. Viene spontaneo chiedersi: ma è cambiato molto dai tempi di quel tristemente famoso «Se non hanno più pane, che mangino brioche» attribuito a Maria Antonietta? (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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