scritto da Pasquale Petrillo - 18 Gennaio 2017 08:56

Il caso Cucchi e la credibilità delle istituzioni

La nuova inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi, avvenuta il 22 ottobre 2009, ha portato all’accusa di omicidio preterintenzionale per tre carabinieri che lo arrestarono il 15 ottobre, in quanto ritenuti responsabili del pestaggio del giovane geometra. Per altri due carabinieri l’accusa è di calunnia e di falso. Per la Procura Stefano Cucchi fu colpito dai tre carabinieri che lo avevano arrestato con “schiaffi, pugni e calci”, provocando “una rovinosa caduta con impatto al suolo in regione sacrale”, la quale, “unitamente alla condotta omissiva dei sanitari che avevano in cura Cucchi presso la struttura protetta dell’ospedale Sandro Pertini, ne determinavano la morte”. Questa è l’accusa, ora bisognerà vedere quale sarà il prosieguo. In ogni caso, quel che è accaduto a Cucchi è di una gravità inaudita al di là di quelle che saranno le responsabilità stabilite dalle future sentenze dei giudici. E’ impensabile, del resto, che in uno paese civile le forze dell’ordine invece di garantire l’incolumità delle persone, a maggior ragione se private della libertà, siano solo sospettate di eventuali abusi, prevaricazioni e violenze nei riguardi dei cittadini che si dovrebbero tutelare. In gioco, infatti, è la credibilità delle istituzioni e dell’intero sistema democratico. (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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