scritto da Pasquale Petrillo - 01 Dicembre 2016 08:49

I social e le miserie umane

«Alex Zanardi vota Sì… peccato, lo facevo più in gamba». E’ questo il post su Facebook del sindaco di un comune toscano, che attacca in modo a dir poco infame e squallido il campione paralimpico, colpevole di aver dichiarato di votare Sì al referendum. Sui social scoppia una inevitabile e virulenta polemica e il sindaco cancella il post. Resta, però, lo squallore, il cattivo gusto e la totale assenza di misura ed equilibrio. Per fortuna, questa assurda campagna elettorale sta per finire. Quel che resterà, però, sono i social e Facebook in particolare, trasformati spesso in un sfogatoio delle miserie umane, se non addirittura in vere e proprie fogne a cielo aperto. (foto Giovanni Armenante)

 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Una risposta a “I social e le miserie umane”

  1. i social, dovevano avvicinare le persone e migliorarle, ma il l’ uso distorto che ne viene fatto, ha semplicemente aumentato “la solitudine” dell’uomo, la piu grave delle malattie. Quasi tutti si sentono autorizzati a dare libero sfogo alle cattiverie che talvolta, ahimè, si celano nell’animo umano, non da ultimo tutti o quasi, sono convinti che si possa interpretare la vita delle persone e capire gli altri od addirittura “psicanalizzarli” attraverso letture di post od commenti, a mio dire, e senza la presunzione di voler essere nel giusto, resto sempre dell’opinione che il “tutto”,sia conoscenza, sia amicizia,sia cultura,sia relazione e quant’altro, deve avvenire in un mondo ben diverso da quello virtuale.vivere i reale

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