scritto da Pasquale Petrillo - 16 Aprile 2016 09:16

Chi non ricorda la storia è destinato a riviverla

“I profughi non sono numeri, sono persone: sono volti, nomi, storie, e come tali vanno trattati”. Così papa Francesco in viaggio verso l’isola greca di Lesbo divenuta il primo approdo per tanti disperati in fuga dalla guerra, dalla violenza e dalla fame. Un modo per ribadire che la soluzione al problema migranti di sicuro non sono i muri. E’ quello che dovrebbe capire l’Europa, i cui governanti si mostrano sempre più nani di fronte alle sfide della storia. E’ già successo altre volte, l’ultima portò alla carneficina della seconda guerra mondiale. La paura più grande è, purtroppo, che il ricordo di quella immane tragedia si stia sempre più affievolendo. Si costruiscono muri e barriere di filo spinato ai confini fra gli stati, cresce l’egoismo nazionale, lievita l’insofferenza per lo straniero, si soffia sul fuoco dell’odio razziale, insomma, si sta perdendo la memoria di quei valori e di quelle ragioni che portarono alla costruzione di una nuova Europa dopo le macerie della guerra e della follia nazifascista. E mai come adesso è attuale il monito del filosofo e poeta George Santayana: “Chi non ricorda la storia è destinato a riviverla”. (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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