La vicenda di Stefano Cucchi, il giovane morto nell’ottobre del 2009 una settimana dopo essere stato arrestato, è una vicenda tragica e complessa, oltre che spinosa. Come si ricorderà, ad essere ancora sotto accusa sono alcuni medici per omicidio colposo e cinque carabinieri, sui quali pende la contestazione di gravi reati che vanno, a seconda delle singole posizioni, dalle lesioni aggravate, all’abuso di autorità, alla falsa testimonianza. Ora si aggiunge un altro tassello, il quale più che complicare la vicenda in sé, la rende ancora più antipatica, provocando altre polemiche inutili e pretestuose. E’ di pochi giorni fa, infatti, la diffusione sui social di una foto di uno dei carabinieri inquisiti da parte della sorella di Stefano, la combattiva Ilaria, esponendolo così al pubblico ludibrio, tanto da ricevere, a quanto sembra, persino minacce di morte. Fermo restando il sacrosanto diritto dei familiari di Stefano di conoscere la verità e di vedere puniti quanti hanno provocato la morte del loro caro, la sensazione, però, è che Ilaria Cucchi si sia fatto prendere la mano dal ruolo di primo piano finora svolto, con grande coraggio e determinazione, per far tenere aperta l’inchiesta. In breve, appare assai labile il confine tra legittima sete di giustizia ed irrefrenabile protagonismo. Un po’ di maggiore sobrietà, soprattutto a questo punto, non guasterebbe, nella speranza che la giustizia dia al più presto il suo responso. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.