La crescita di una città non può dipendere soltanto dalla lungimiranza della politica. Coraggio, professionalità, visione, iniziativa, onestà e leadership si chiedono oggi a chi dovrà apprestarsi a candidarsi per la guida del Palazzo, ma “l’eletto” (non solo attraverso le urne, ma anche in senso figurato) potrà fare tutto da solo? Non dovrà contare necessariamente su un partecipe spirito d’impresa e d’intrapresa proprio della “società civile”?
Pubblicato il 21/03/2024