Salerno Guiscards, il team calcio si fa rimontare in extremis dalla Don Bosco200
Esordio bagnato, ma non propriamente fortunato per il team calcio della Salerno Guiscards, che vede sfumare nei minuti finali una meritata vittoria nella gara inaugurale del campionato di Terza Categoria.
Il risultato finale di 1-1, conquistato sotto la pioggia di Casignano, non premia la caratura della prestazione fornita dalla squadra di mister Amendola. Il pareggio casalingo, rimediato in occasione della gara inaugurale con la Don Bosco200, ha lasciato l’amaro in bocca nell’ambiente dei foxes, dopo aver disputato una partita gagliarda, dominata per larghi tratti e che sembrava essere archiviata senza troppi patemi.
La prestazione della squadra, però, rincuora il morale dell’allenatore Domenico Amendola, che ha già messo nel mirino l’appuntamento con i tre punti da conquistare domenica prossima, sul campo del La Mennola: «Non sono rammaricato per il risultato. Chi vive di calcio da anni – afferma il tecnico salernitano – sa bene che anche le partite apparentemente più abbordabili vanno chiuse, per non rischiare di sciupare la bontà di ciò che era stato fatto in precedenza. Ho comunque sensazioni molto positive, sono convinto che ci rifaremo». Il match con la Don Bosco200 ha messo in evidenza limiti su cui lavorare e progressi che hanno esaltato le aspettative di Amendola: «Non siamo ancora convinti di cosa possiamo fare, aspetto che si denota dalla mancata reazione dopo il gol subito. Psicologicamente la squadra non ha risposto adeguatamente e anche sul piano atletico non abbiamo retto fino al novantesimo. Sono molto soddisfatto della fase difensiva, mentre in attacco possiamo e dobbiamo fare di più. C’è da lavorare, ma il tempo è dalla nostra parte».
Il mister si concentra, poi, sui margini di crescita e su quanto possa ancora migliorare il suo gruppo: «Abbiamo effettuato un possesso palla a fasi alterne, commettendo ancora troppi errori in occasione dell’ultimo passaggio. A questa squadra servono una serie di vittorie per aumentare quell’autostima che ci consentirà di sbagliare meno. Credo ciecamente nella forza del gruppo».