I Granata tornano alla vittoria, e ritrovano lo spirito di gruppo, in uno splendido pomeriggio di primavera anticipata, nel principe degli stadi. Una partita cruciale ai fini della classifica, dopo aver ritrovato gioco e grinta, nella trasferta sannita, la Salernitana riprende il cammino verso una salvezza tranquilla.
Cronaca. A Bollini tocca ancora fare i conti con infortuni e squalifiche ma non rinuncia al suo modulo preferito, il 4-3-3. Difesa confermata quasi in blocco: Gomis tra i pali, da destra a sinistra, Perico, Tuia, Bernardini e Vitale; Minala Ronaldo e il riconfermato Zito in mezzo; tridente con Sprocati, all’esordio da titolare, Rosina e Coda. Per Schiavi e Donnarumma ancora panchina.
Un primo tempo soporifero e di una pochezza tecnica disarmante quasi infastidisce i novemila presenti che assistono alla gara increduli. Poco gioco, idee confuse e tanta imprecisione. Spicca la prestazione di Sprocati che appare molto volitivo e pieno di iniziativa. Nella mediocrità generale di una gara che scivola via senza grossi colpi di scena da segnalare al 23’ una bella conclusione di Sprocati servito da Coda sulla quale si supera Minelli. Risponde poi il Brescia con Torregrossa che trova pronto Gomis. Intorno alla mezz’ora ci prova Coda da fuori con un tiro a giro finito di poco a lato. È l’ultimo spunto degno di nota di un primo tempo inguardabile.
La ripresa comincia con un brivido per Gomis e la Curva Sud alle sue spalle: Calabresi completamente libero a due passi dalla rete conclude incredibilmente alto. La Salernitana finalmente si sveglia e colpisce con un’azione dei suoi uomini migliori. Rosina, nella sue veste, di rifinitore serve Coda sul filo del fuorigioco che in anticipo sull’uscita di Minelli trova all’11’ il goal liberatorio. I Granata giocano finalmente meglio ma colpevolmente non chiudono la gara che rischia di riaprirsi al 35’ quando il neo entrato Bonazzoli, tutto solo, colpisce incredibilmente Gomis. Tirato un sospiro di sollievo, Donnarumma, subentrato intanto ad un esausto Sprocati, chiude la contesa su corner battuto da Zito. 2 a 0 e gara in ghiaccio.
La Nota. Facile dire che non è questione di moduli ma di freschezza atletica e motivazioni e probabilmente è in parte vero, ma c’è da dire che con la difesa a 4 la Salernitana ottiene i risultati migliori. Buon equilibrio in campo e migliore copertura degli spazi sia in fase difensiva che offensiva. Sprocati tanto discusso ha dimostrato di essere una valida alternativa se non un potenziale titolare d’attacco; Coda ha timbrato il cartellino col dodicesimo goal, lo stesso Donnarumma col sesto goal dimostra di essere un giocatore di valore pur partendo sempre dalla panchina. Tante le cose buone e alcune ancora da migliorare, in particolare vanno superate le difficoltà di impostazione con le squadre che vengono a Salerno a difendersi e ripartire. Ci sono ancora margini per crescere e per navigare in acque tranquille.
Sala Stampa. Solo Bollini in sala stampa per rispondere alle domande dei cronisti. “Volevamo vincere a tutti i costi e fortunatamente ci siamo riusciti. Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, attaccando tanto sugli esterni. Affrontavamo una squadra con un attacco importante e non era assolutamente facile. All’intervallo c’era un po’ di rammarico perché avevamo costruito tanto senza riuscire a concretizzare. Una volta sbloccato il risultato, nel secondo tempo avremmo dovuto gestire meglio il vantaggio. Purtroppo in campo ci sono anche gli avversari e merito anche al Brescia che ci ha messo in difficoltà”.
Il mister ha quindi concluso: “Come sempre cerco di mettere in campo i giocatori che stanno meglio. Al di là dei moduli, è importante l’elasticità degli interpreti e, in questa fase della stagione, anche la condizione atletica. Non dobbiamo esaltarci dopo il risultato di oggi, così come non ci siamo abbattuti dopo alcuni risultati negativi. Di sicuro questi tre punti sono fondamentali per affrontare il prosieguo con maggiore serenità”.
Il calendario, con incastri favorevoli, sta adesso aiutando i Granata anche se la prossima è una trasferta ostica in quel di Chiavari contro la Virtus Entella di mister Breda.