Una Salernitana “quadrata” ha ragione dello Spezia in un gara combattuta anche se con pochi contenuti tecnici. Salernitana che riparte dopo la sosta invernale con una grande evoluzione rispetto all’inizio del torneo cadetto, non solo e non tanto negli uomini quanto nell’atteggiamento. Vediamo com’è andata.
Cronaca. Subito titolare il neoacquisto Gomis a giganteggiare ( 1,96 m di muscoli) tra i pali, davanti a lui da destra a sinistra Perico, Tuia (capitano rilanciato), Bernardini e Vitale. Improta, Busellato, Ronaldo e Della Rocca in mezzo e la coppia goal Donnarumma, Coda in avanti. La Salernitana adotta un 4-4-2 spurio e camaleontico che varia a seconda delle fasi di gioco. I Granata non partano benissimo, nei primi minuti prevale il palleggio sicuro dello Spezia che però non riesce mai ad impensierire la retroguardia di casa. Nella prima mezz’ora la gara rimane bloccata, la Salernitana controlla ma non riesce mai ad uscire dal guscio. Primo tentativo al 36’ quando su imbeccata di Improta Coda gira a colpo sicuro ma un difensore ribatte la sfera su cui si avventa Donnarumma che in splendida rovesciata colpisce la traversa a Chichizola battuto.
Passano due minuti e stavolta Donnarumma cincischia la conclusione da ottima posizione dopo splendido appoggio di Coda. Sono i prodromi del goal. Al 43’ l’ottima difesa spezzina si fa cogliere impreparata su lancio profondo di Tuia sul quale si avventa Coda che, dopo un controllo di petto, appena entrato in area, scarica un fendente di destro ad incrociare imprendibile per Chichizola. L’Arechi esplode e accompagna cantando le squadre al riposo. La ripresa inizia con gli stessi effettivi e anche lo spartito in campo non cambia. Lo Spezia ci prova senza troppa convinzione e senza produrre alcun pericolo. La seconda frazione è molto spezzettata, caratterizzata dalla girandola dei cambi e da qualche perdita di tempo. Gli ospiti si affacciano in avanti solo al 43’ con Cisotti bloccato senza patemi da Gomis. Nonostante il recupero extralarge (6 minuti) non accade altro e la Salernitana conquista una meritata vittoria.
La nota. Partita di sostanza da parte dei granata che sono sembrati più equilibrati e meglio messi in campo con un modulo in avvio più ordinato. Gomis subito titolare non ha potuto mostrare le sue qualità per una solidità difensiva mai vista con la gestione Bollini. Buona nel complesso la prova dei centrocampisti: Busellato al di sopra della media. In avanti ancora una volta prestazione maiuscola di un sontuoso Coda che oltre al goal ha il merito di combattere su ogni pallone e di far salire la squadra nei momenti di difficoltà, peccato per un paio di assist mancati. Viceversa sarebbe stato perfetto.
Sala Stampa. Gigioneggia sornione un soddisfatto Lotito: “Oggi c’è stato un approccio diverso. La squadra era determinata, consapevole dei propri mezzi e convinta di poter portare a casa la vittoria. Hanno giocato tutti con grande spirito di sacrificio e questo fa bene sperare per il futuro. Ciò che più ci è mancato nel girone di andata è stata la continuità di risultati e dovremo essere assolutamente bravi a trovarla nel girone di ritorno”. Queste le parole del Patron in conferenza stampa che poi chiude sul calciomercato: “Come più volte ribadito, la Società non si tirerà indietro qualora si presentassero possibilità di rinforzare qu est’organico. L’importante sarà ingaggiare elementi funzionali alla squadra e soprattutto allo spogliatoio”.
Passato per la sala stampa anche mister Bollini: “È stata una partita molto difficile, ma fortunatamente siamo riusciti a conquistare una vittoria importantissima. Pur senza creare tantissimo, la squadra ha fatto molto bene. Avevamo di fronte una squadra forte contro cui era molto difficile trovare spazi. I ragazzi hanno interpretato la gara nel migliore dei modi e direi che sono molto soddisfatto della prestazione. Nel calcio moderno” – ha concluso il mister – “è molto importante riuscire a interpretare più moduli anche nel corso della stessa gara. Oggi siamo passati dalla difesa a quattro a quella a tre, mantenendo sempre un certo equilibrio che ci ha consentito di soffrire davvero poco. Dobbiamo continuare su questa strada, consapevoli che anche a Verona potremo ripetere una prestazione di questo livello”.
La gara di domenica prossima, nell’ennesimo posticipo, al cospetto della capolista, corazzata e rivale per eccellenza, Hellas Verona non è una gara come le altre. La Salernitana può e deve affrontarla con la serenità e la consapevolezza di poter mettere in difficoltà gli uomini di Pecchia.
