Perugia.Ultimo atto di un campionato comunque positivo al glorioso “Renato Curi” teatro di gesta storiche anche nella categoria maggiore. La Salernitana affronta la gara con la serenità di chi non ha nulla da chiedere e da perdere ma col “peso” sportivo di poter decidere la disputa o meno dei play off promozione.
Cronaca. Bollini conferma il modulo (4-3-3)ma è costretto a cambiare alcuni degli uomini usciti vincitori dal derby con l’Avellino.Gomis tra i pali;Mantovani, Tuia, Bernardini e Vitale in difesa; Ronaldo, Della Rocca e Odjer in mezzo; Improta, Rosina e Coda avanti. La Salernitana parte in totale scioltezza e gioca bene nei primi minuti del match. La partita scivola via senza grosse emozioni sino al 24’ quando Vitale prova a sorprendere il suo portiere con la sfera che finisce sul palo e prima di finire in rete allontanata dallo stesso Vitale bravo a rimediare al suo errore precedente. Di lì a poco Rosina infortunato deve lasciare posto a Donnarumma.
Il tempo di riprendere il gioco e i Granata vanno in vantaggio: colpo di testa di Coda su servizio di Improta e colpevole disattenzione di Brignoli. Palla a centro e immediato splendido pareggio di Ricci che da fuori scaraventa un bolide all’incrocio dei pali. Azione ficcante di Donnarumma a sinistra con la palla che scivola sul fondo. Altra tegola in casa granata, Mantovani dopo un colpo alla testa deve lasciare il campo a Bittante. Coda molto ispirato favorisce Donnarumma con una grande giocata ma l’attaccante cincischia e non riesce a concludere appena dentro l’area. Sul rovesciamento di fronte vantaggio interno: Del Prete mette in area e Di Carmine in spaccata supera Gomis. Tre minuti di recupero e squadre a riposo. Nella ripresa ci si aspetta una reazione granata ma al primo vero affondo il Perugia va in rete con Terrani bravo a sfruttare un’indecisione difensiva. La Salernitana sembra accusare il colpo ma su palla da ferma Ronaldo trova una splendida conclusione che supera ancora Brignoli. Al 13’ la partita è ancora viva.
La partita vive una leggera fase di stanca fino al 25’ quando Donnarumma dopo un ottimo spunto sulla destra serve l’accorrente Odjer che di testa impegna severamente Brignoli.Donnarumma protagonista nella ripresa, al 35’ riesce ancora a sfondare a destra e mette in mezzo un pallone pericoloso che attraversa tutta l’area piccola spegnendosi in fallo laterale. Il Perugia alleggerisce la pressione con qualche timido tentativo dalle parti di Gomis ma gestisce sempre peggio la sfera nella fase difensiva. Al 40’ grande combinazione in area tra Coda e Donnarumma ma la giocata frutta solo un corner. Non accade altro e dopo 3’ di recupero la gara si chiude sul 3-2.
La nota.La Salernitana fa il suo dovere giocando una gara gagliarda contro il lanciatissimo Perugia creando ai padroni di casa non pochi patemi. Ancora una grande prova di Coda che da solo tiene in piedi i suoi e conferma di essere stato il migliore Granata dell’anno. Rosina lascia il campo anzitempo a capo chino, immagine che incarna perfettamente la sua stagione molto deludente. Donnarumma l’elogio del vorrei ma non posso: si sbatte, si sforza, prova in tutti i modi a lasciare il segno ma non riesce mai ad incidere. Confortanti le prove di Della Rocca e Odjer sebbene servano a poco nell’ultima gara. Difesa rivedibile e tante riflessioni per ripartire con basi solide.
Sala Stampa.Un bilancio di fine stagione quello di Bollini: “Siamo stati in partita con una grande prova tecnica e caratteriale. Resta il rammarico perché la prestazione di stasera poteva portare un risultato diverso. Una volta in vantaggio dovevamo essere più accorti. Il secondo e il terzo gol erano evitabili, ma siamo stati bravi a rientrare in partita e avremmo sicuramente meritato il pareggio”. Il mister ha quindi concluso: “Nel girone di ritorno abbiamo avuto una media da play-off. La squadra si è espressa bene, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. Ci sono buone basi da cui ripartire, tra cui patrimonio dei calciatori e soprattutto dei tifosi”.
Squadra complessivamente promossa e stagione che si può definire positiva. Unica campana a vincere i due derby casalinghi e salvezza raggiunta in anticipo senza patemi. Un punto di partenza per il prossimo anno che dovrà garantire il definitivo salto di qualità.