Gli Amarcord in Biancoblu di Vincenzo Paliotto: Rende – Cavese
La disputa del match in campo neutro allo Stadio Razza di Vibo Valentia non sminuisce l’intensità della sfida tra il Rende e la Cavese, abituate ormai ad incontrarsi da diversi decenni e peraltro in categorie diverse. In verità il bilancio dei metelliani in casa dei biancorossi calabresi è tutt’altro che esaltante, ma anche questa volta la posta in palio abbastanza alta fa pensare ad una partita ricca di colpi di scena.
Fondato nel 1968, ma subito affacciatosi nel calcio che conta, il Rende ha affrontato la Cavese per la prima volta in Serie C1 nel 1979/80, riportando una secca vittoria per 2-0. Mentre nella stagione successiva, la Cavese pur approdando in Serie B per la prima volta nella sua storia non riuscì ad andare oltre un pareggio ad occhiali nel vecchio Stadio Marco Lorenzon.
Una prima sfida alquanto delicata si giocò nel Campionato di Serie C2- Girone D nel 1986/87 alla terz’ultima di campionato, con gli aquilotti che guadagnarono in Calabria un preziosissimo 1-1. Il punto decisivo degli aquilotti portava la firma di Germano Carnevale, fratello del più famoso Andrea, autore in quella stagione di 14 gol, tutti pesantissimi. Con quel pareggio il Rende si condannò alla retrocessione, mentre la Cavese si salvò nonostante una penalizzazione di 5 punti.
Germano Carnevale segnò in varie stagioni 23 gol in campionato con la maglia della Cavese ed era benvoluto dalla tifoseria. Soltanto un infortunio ne frenò l’ascesa. Mentre il fratello Andrea Carnevale fu due volte Campione d’Italia con il Napoli e giocò nella Nazionale Italiana di Vicini. Lo stesso Andrea transitò dalla Valle Metelliana, tuttavia senza mai scendere in campo. La Cavese infatti lo vendette alla Reggiana.
Non molto fortunato fu invece il precedente del 2004/2005 in Serie C2. Con la Cavese lanciatissima in campionato al primo posto in classifica la squadra di Campilongo alla nona di ritorno andò a giocare proprio a Rende di venerdì sera, nell’anticipo televisivo di RaiSat. Gli aquilotti lasciarono questa volta al Lorenzon una parte della loro leadership, venendo battuti di misura e sbagliando un penalty decisivo con il bomber Max Scichilone, dopo il vantaggio siglato allo scadere del primo tempo da Prete.
Una grande amarezza per una squadra forte, che però si vide sfilare via la vetta della graduatoria.
Il confronto tra le due squadre ritornò in calendario poi molti anni più tardi, precisamente nel Campionato di Serie D del 2013/14. La Cavese andò a Rende nella prima giornata del girone di ritorno, impattando nel finale per 1-1. Al gol di Iannelli, infatti, replicò il giovane Pisani, che in quella stagione andò a segno in più di una occasione, presentandosi come la rivelazione del torneo.
Due nuove sconfitte invece maturarono nella stagione del 2016/17: la prima in campionato per 2-0 (uno dei due gol siglato dall’argentino Actis Goretta) e la seconda nella finale dei play-off che la Cavese perse proprio a Rende. A nulla servì il parziale pareggio del giovane Bellante, in quanto Ferreira su rigore proprio al 90’ firmò il punto del 2-1. Quel giorno il Rende festeggiò il miracoloso ritorno in Lega Pro attraverso i play-off ed il susseguente ripescaggio.
In effetti la sua unica vittoria a Rende la Cavese la maturò nella stagione del 2015/2016 in Serie D con una vittoria sofferta per la squadra di Longo per 1-2 con i gol di D’Anna e Di Deo. Fu l’unica volta che gli aquilotti violarono il quasi inespugnabile Lorenzon. In una stagione peraltro non proprio fortunatissima per i colori metelliani.
(fonte Cavese 1919 http://www.cavese1919.it/ )