scritto da Manuel Senatore - 13 Marzo 2023 17:11

Cuore Cavese! Gagliardi gol e vittoria blufoncè sul Bitonto

Vittoria al foto-finish della Cavese, che batte un coriaceo Bitonto grazie alle reti, negli ultimi 10 miniuti, di Foggia e Gagliardi

Foto di Simone Sorrentino

Successo importantissimo della Cavese, che espugna il Rossiello battendo in rimonta 1-2 il Bitonto, grazie alle marcature di Ciro Foggia e Mattia Gagliardi.

Che la partita non sarebbe stata una passeggiata di salute era ben chiaro, ma gli aquilotti hanno dovuto sudare più del dovuto per avere la meglio dei neroverdi.

Prima emozione già al 3’, con il solito Aliperta che centra la traversa da calcio di punizione, dimostrandosi l’arma in più di mister Troise in questo campionato. Al 35’ ecco il vantaggio bitontino con Figliola, bravo ad approfittare di un’incertezza della retroguardia biancoblù per punire Colombo. La Cavese reagisce, ancora con Aliperta, ma non trova il pari, andando così negli spogliatoi in svantaggio.

Primo tempo con pochi brividi ma tanta intensità, così come la ripresa: il 3-5-2 dei pugliesi concede una sterile predominanza territoriale ai metelliani ma nessun buco per poter colpire. Sempre Figliola si rende pericoloso ma Colombo è attento. Bacio Terracino, a metà della ripresa, sciupa una buona occasione da rete. Il nervosismo sale e coinvolge entrambe le squadre, con diversi battibecchi fra le due panchine. La situazione del Rossiello, campo che ospita quest’oggi il Bitonto, non risulta ottimale: la mancanza di palloni (recuperati di volta in volta in fretta e furia) rallenta costantemente il gioco, rendendo ancor più difficile il recupero della Cavese, brava comunque a non scomporsi. L’espulsione di Riefolo (B) fa da sliding doors al match: la superiorità numerica rompe il muro difensivo del Bitonto, che capitola al minuto 86’ grazie al capocannoniere Ciro Foggia. Il suo destro a giro sorprende Petrarca e permette di agguantare il meritato 1-1. L’airone giunge finalmente in doppia cifra (10 gol) e si candida sempre più come bomber della squadra (qui i risultati del sondaggio di Ulisseonline che premiano l’attaccante https://www.ulisseonline.it/sport/cava-de-tirreni-chi-sara-in-questa-stagione-il-capocannoniere-della-cavese-i-tifosi-non-hanno-dubbi-lairone-partenopeo-ciro-foggia/).

                                   

L’arbitro Catanzaro, viste le perdite di tempo precedenti, assegna 7 minuti di recupero, decisivi per le sorti del risultato. Il subentrato Gagliardi colpisce, direttamente da calcio d’angolo, la traversa, dandoci un assaggio di quel che accadrà pochi minuti dopo: 93’, Tumminelli si presenta al limite dell’area e calcia, trovando la grande parata di Petrarca, la cui unica pecca è quella di lasciar la palla disponibile a Gagliardi.  Come tutta l’umanità trasferisce la propria carica a Goku nel momento in cui questi deve lanciar l’energia sferica, tutto il popolo cavese sembra aver spinto, insieme all’attaccante, la palla in rete: il numero 7 è abilissimo a calciare nell’angolino e a far esplodere di gioia l’intera città.

Termina così l’ennesimo dramma psicologico di questa stagione, conclusosi con una grande vittoria blufoncè. La squadra, di ritorno dalla Puglia, è stata accolta trionfante dai tifosi presso l’uscita dell’autostrada, suggellando così l’amore e la voglia di raggiungere insieme l’obiettivo prefissato.

Questo campionato ha però insegnato una cosa ai calciatori e alla tifoseria cavese: l’aspetto vincente, la marcia in più per prevalere sugli avversari sta tutto nella mentalità e nella forza che si riesce ad estrarre da questa. Siamo stati abituati sin dalla prima partita a soffrire, a combattere per portare a casa un risultato. Le sconfitte, i pareggi, le vittorie maturate nel corso di queste giornate hanno portato solidità nello spogliatoio e siamo convinti che, probabilmente, questa partita tempo fa non l’avremmo portata a casa, a conferma della crescita che il mondo cavese sta avendo nel corso del tempo.

Tra l’altro, i pareggi di Barletta e Casarano permettono di aumentare il vantaggio, ora di 6 punti, rimasto invece invariato sul Nardò, autore di una grande vittoria a Martina Franca.

Il treno per la C corre veloce, mancano 7 fermate al termine…( foto di Simone Sorrentino)

Giornalista in erba con un futuro ancora tutto da scrivere

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