scritto da Manuel Senatore - 27 Novembre 2023 16:06

Cavese, pareggio indolore con la COS Sarrabus: primo posto ancora saldo

La Cavese non riesce a sfondare il muro della COS Sarrabus, nonostante diverse occasioni importanti. Rimane invariato il vantaggio sui sardi, sempre distanti tre lunghezze.

Foto di Gaetano Guida

Lo scontro al vertice fra Cavese e COS Sarrabus Ogliastra porta in dote un punto a testa, frutto di un pareggio a reti bianche che soddisfa di certo più i sardi. Gli aquilotti, infatti, possono recriminare per diverse occasioni sprecate, tra cui un rigore sparato sulla traversa da Matteo Di Piazza.

Un buon primo tempo, peccato per il rigore…

L’approccio alla gara da parte degli uomini di mister Cinelli è stato propositivo: oltre ad un buon possesso palla, l’attacco blufoncè ha provato a pungere la retroguardia sarda in diverse occasioni. La rovesciata di Di Piazza al 24′ esalta gli oltre 3000 presenti al Lamberti. Lo stesso attaccante si presenta sul dischetto, al 34′, dopo un fallo di mano di Cogotti. La sua conclusione, però, si stampa sulla traversa, lasciando invariato il risultato. La COS difende con ordine ma si affaccia raramente nell’area di Boffelli, che non necessita di sporcarsi i guantoni.

Un pareggio che va stretto, ma la prova non è stata negativa

La ripresa vede la COS chiudersi a riccio in difesa, pronta a concedere il pallino del gioco alla Cavese per pungerla poi in veloci ripartenze. La retroguardia biancoblu, però, non cade nella trappola dei sardi, i quali mettono a referto un’unica, vera, occasione grazie alla traversa centrata da Demontis. I metelliani provano invece a scardinare il muro difensivo della Sarrabus, ma le palle gol latitano. Cinelli inserisce Piovaccari, Felleca e Foggia per aumentare il peso offensivo della squadra ma l’esito non cambia: prima il Pifferaio, approfittando di uno dei pochissismi errori dei sardi, non inquadra la porta per pochissimi centimetri, poi Felleca, dopo aver saltato diversi uomini, calcia incredibilmente alto a due passi dalla porta. Dopo sei minuti di recupero termina un match soporifero, con pochi lampi, il cui unico vero protagonista è stato il forte freddo sceso a Cava negli ultimi giorni. Per le pagelle dei calciatori, di seguito il link di rimando: clicca qui per leggere

Adesso testa alla Paganese per il match di Coppa Italia

Nonostante il pareggio, la prestazione è stata positiva: la squadra ha mostrato solidità e compattezza, con il pacchetto arretrato vera colonna portante dei blufoncè. Magnus Troest, capitano per l’occasione, ha sottolineato in conferenza stampa come il gruppo stia rispondendo in maniera positiva dopo un inizio balbettante.

Ancora una volta, mister Cinelli ha schierato nella prima fase dell’incontro il solido 3-5-2, per poi mutare l’assetto a gara in corso. La squadra sta rispondendo in maniera positiva, dimostrando di adattarsi senza patemi ad un modulo a tre o quattro dietro, sintomo che i concetti dell’allenatore sono ormai stati assorbiti. Il pareggio è frutto principalmente di sfortuna: nelle tre occasioni chiave, infatti, il pallone non è finito in rete per questione davvero di pochi centimetri.

Rimane invariata dunque la classifica, con la Cavese a 29 punti, a +3 dalla COS e +7 dal Cynthialbalonga.

Adesso testa alla gara di Coppa Italia, che vedrà la Cavese affrontare la Paganese al “Marcello Torre” di Pagani, in una gara valevole per i sedicesimi del torneo. Come annunciato dal mister, scenderanno in campo calciatori che hanno trovato meno minutaggio nel corso di questa stagione. Da giovedì, poi, si penserà al match contro il fanalino di coda Boreale, per suggellare la vetta della classifica.

Scende in campo anche FRIDA, per lanciare un messaggio

La giornata di ieri non è stata solo teatro dell’incontro calcistico: diversi infatti i messaggi lanciati nel corso della partita.

Insieme ai calciatori sono scese in campo alcune rappresentanti dell’associazione FRIDA, per lanciare un forte appello di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Anche i calciatori, con un segno rosso sul volto, hanno partecipato alla causa. (foto Gaetano Guida)

 

Giornalista in erba con un futuro ancora tutto da scrivere

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