Ciao Longo, bentornato Papagni. Nel pomeriggio di ieri la Cavese ha ufficializzato l’esonero di Emilio Longo che paga, come era ampiamente prevedibile, i 5 punti nelle ultime 3 partite (2 pareggi in casa contro Città di Scordia e Agropoli e 1 vittoria in trasferta a Palmi).
Troppi i 4 punti persi nelle due ultime partite casalinghe per continuare a dare fiducia a un tecnico che, ormai, aveva quasi tutta la piazza metelliana contro. Lo stesso presidente Domenico Campitiello, dopo il pareggio con lo Scordia, aveva detto chiaramente che c’era bisogno d’invertire la rotta al più presto per evitare ribaltoni.
La sofferta vittoria sul campo di patate di Palmi aveva rimandato tutto alla sfida con l’Agropoli che si è rivelata fatale per Emilio Longo. La pessima prova della squadra e la contestazione dei tifosi a fine gara non hanno lasciato scelta al patron Campitiello che, dopo una notte insonne e un confronto con la squadra, nella giornata di ieri ha deciso di esonerare l’allenatore Longo. Prima, però, di ufficializzare il divorzio il presidente della Cavese ha voluto sondare la disponibilità dell’eventuale sostituto e la scelta è ricaduta su una vecchia conoscenza dell’ambiente metelliano: Aldo Papagni.
Il tecnico di Bisceglie, ex di Savoia, Taranto, Sorrento e Andria, giusto per citare alcune delle sue esperienze, si era già seduto sulla panchina biancoblù durante la stagione 2007-08 subentrando in corsa a metà gennaio ad Aldo Ammazzalorso, a sua volta subentrato a Renato Cioffi. Quell’anno riuscì a guidare gli aquilotti alla salvezza al termine di una stagione piuttosto tormentata, lasciando un ottimo ricordo nell’ambiente biancoblù.
La sua presenza a Cava ieri non è passata inosservata e l’accordo con la società sembra cosa fatta. Manca soltanto l’ufficialità che dovrebbe arrivare nella tarda mattinata di oggi (salvo imprevisti che nel calcio non mancano mai..) per consentire a mister Papagni di effettuare, nel pomeriggio, anche il primo allenamento con la sua nuova squadra. Tecnico esperto e di categorie superiori, Aldo Papagni, a Cava, in una stagione “difficile”, si fece apprezzare per i suoi modi, la sua grande disponibilità e la sua capacità di ottenere il massimo dai propri calciatori.
A lui il compito di rivitalizzare questa Cavese, entusiasmare la tifoseria e guidare la compagine biancoblù alla vittoria del campionato.
