Cavese, esonerato il direttore sportivo. Dopo Moriero è la volta di Lamazza
Salta Francesco Lamazza. Questo è quello che è stato deciso dalla società di calcio di Cave de’ Tirreni e che ieri mattina è stato reso noto mediante un comunicato stampa.
Il direttore sportivo è stato sollevato dal suo incarico dopo la scarsa prestazione della Cavese di domenica contro il Rieti. Lamazza paga il conto per questo inizio di stagione altalenate. A sostituirlo sarà Mario Aiello, già in organigramma da inizio stagione nel ruolo di Club Manager, in passato direttore generale dell’area tecnica dell’Ischia nel 2015, per tre anni nel settore giovanile della Paganese Calcio 1926 centrando con tutte le categorie importanti risultati.
Insomma, iniziano a venire i nodi al pettine in casa Cavese.
Che il direttore sportivo abbia sbagliato la campagna acquisti è ormai acclarato e ce ne siamo accorti non da oggi.
La Cavese ha un buon reparto offensivo in termini numerici, ma sul loro conto non risulta che siano stati mai attaccanti proliferi nelle squadre in cui hanno militato. I pochi goal segnati confermano il loro scarso valore, tant’è che ci troviamo alla dodicesima giornata di campionato e l’attacco della squadra non ha segnato più di 7 goal. Non ci si poteva aspettare di meglio da loro e lo abbiamo detto più di una volta in tempi non sospetti. Non stiamo qui a puntare il dito contro questi ragazzi che stanno sudando la loro maglia, nonostante siano vittime di scelte sbagliate.
La decisione di sollevare dall’incarico il ds non sarà la soluzione ai problemi della squadra. Piuttosto, pensando al futuro, l’ideale sarebbe di dare la possibilità a chi ha sbagliato di rifarsi delle sue scelte errate. Insomma, la campagna acquisti fatta quest’estate non è stata felice. Si è rivelata una strategia di mercato sicuramente non all’altezza, sbagliata e malfatta.
Moriero è stato il primo a pagare per tutti. Ora è la volta di Lamazza.
C’è da aspettarsi il prossimo?