Cava de’Tirreni, Cavese: con l’Ardea non si va oltre lo 0-0
I laziali hanno perso una sola gara in casa finora, rivelandosi un avversario ostico anche per gli aquilotti. La partita scorre lentamente, senza tante azioni degne di nota: si segnala una punizione calciata dall’ex Bruno, finita sulla traversa, che regala un brivido ai tifosi blufoncè, accorsi anche oggi in massa nonostante il limitante (e limitato) numero di tickets disponibili.
Quinto risultato utile consecutivo per la Cavese, che al “Mazzucchi” non va però oltre lo 0-0 con l’Ardea.
La stanchezza post-derby si fa sentire, mister Cinelli infatti apporta diversi cambi rispetto alla gara di mercoledì, inserendo dal primo minuto sia Piovaccari che Antonelli. Confermato, invece, il 4-4-2 come modulo.
I laziali hanno perso una sola gara in casa finora, rivelandosi un avversario ostico anche per gli aquilotti. La partita scorre lentamente, senza tante azioni degne di nota: si segnala una punizione calciata dall’ex Bruno, finita sulla traversa, che regala un brivido ai tifosi blufoncè, accorsi anche oggi in massa nonostante il limitante (e limitato) numero di tickets disponibili.
Tanto fraseggio per la Cavese, che non riesce però a rendersi particolarmente pericolosa, lasciando combattere il solo Piovaccari contro l’intera difesa ardeatina.
Il secondo tempo vede invece i padroni di casa decisamente più in palla: nonostante i cambi offensivi di mister Cinelli, che inserisce Addessi, Felleca e Chiarella, è l’Ardea a sfiorare più volte il vantaggio, venendo fermata da un super Boffelli per ben due volte. Da segnalare il secondo intervento del portiere scuola Napoli, di istinto puro sulla conclusione ravvicinata di Barba, dimostrando così di aver definitivamente lasciato alle spalle l’errore commesso mercoledì contro la Nocerina.
Il più pericoloso per i metelliani risulta invece Francesco Felleca, vicino al gol in un paio di circostanze (fuori di pochissimo la prima conclusione, ottima parata invece dl portiere Giordani sulla seconda). Dopo i tre minuti di recupero assegnati dall’arbitro, termina così una partita combattuta, soporifera e accesa da lampi improvvisi da ambo le parti.
Gli aquilotti mantengono la vetta della classifica, a 22 punti, visto il contemporaneo pareggio della Sarrabus e aspettano domenica prossima il Flaminia