Cava de’ Tirreni, la Cavese cade in casa contro il Cerignola
Uno 0-2 figlio dell’inesperienza e del grande cinismo degli avversari, che trovano la rete approfittando dei due unici gravi errori commessi dagli aquilotti nel corso della gara

L’Audace Cerignola sbanca il Simonetta Lamberti e batte 2-0 i padroni di casa, in una gara non spettacolare ma decisa dagli episodi, con l’equilibrio che ha regnato sovrano data l’alta posta in palio per entrambe le compagini.
Tra nervosismo e polemiche, i pugliesi trovano un successo vitale per il proprio cammino verso la promozione.
Il racconto della gara
Cavese che approccia con veemenza e si rende subito pericolosa con un colpo di testa di Saio, sul quale Greco si supera con una parata prodigiosa. Il Cerignola reagisce e al 17’ sfiora il gol con un colpo di testa Volpe, sugli sviluppi di un corner battuto da Coccia, che finisce di poco lontano dal palo destro. Gara che si mantiene a basso ritmo in avvio, con la sensazione che solo un episodio possa far pendere la gara da una parte o dall’altra.
Al 27’ arriva il vantaggio della squadra di Raffaele: Sainz-Maza, ex di turno, tenta una conclusione dal limite dell’area che Lamberti respinge male centralmente il pallone, sul quale si avventa D’Andrea che è lesto nel ribadire in rete. Grandi proteste dei padroni di casa per un fuorigioco, a dire il vero netto giudicando dai replay, che ha viziato l’azione. Svista enorme dell’assistente, che non interviene e convalida clamorosamente il gol ospite. I gialloblu amministrano il vantaggio nella seconda parte del primo tempo, con i campani che non riescono invece trovare trame di gioco idonee ad impensierire la retroguardia pugliese.
Nella seconda frazione la gara continua a bassa intensità, con la Cavese che fa la partita e prova a risalire la china contro un Audace Cerignola che pensa esclusivamente a difendersi, non lesinando però di attaccare in contropiede approfittando della retroguardia alta dei blufoncè. Al 74’ arriva il raddoppio dei gialloblù, a seguito di un’azione ingarbugliata: Vitale si fa rubare ingenuamente il pallone da McJannet, il quale serve Cuppone che tenta una conclusione sulla quale Lamberti è bravo a respingere. Sulla ribattuta Santarcangelo colpisce un legno, ma il pallone finisce sui piedi di Capomaggio che, dopo aver saltato due avversari, stavolta trafigge l’estremo difensore aquilotto. Una mazzata per la Cavese, invero punita da un cinico Cerignola in occasione dei due unici grandi errori commessi nella gara. I biancoblu provano ad abbozzare una disperata reazione nei minuti finali della partita, con Rossi che tenta un gran tiro da quaranta metri respinto da Greco. Vani i tentativi di rimonta dei padroni di casa, sconfitti dai gialloblù spietati e costantemente pericolosi nelle ripartenze.
Con la vittoria odierna il Cerignola si riprende il primato in classifica, a più uno sull’Avellino che ha però una gara in meno. Battuta d’arresto per la Cavese che, scavalcato dal Giugliano, finisce all’undicesimo posto abbandonando la zona playoff. Aldilà degli errori arbitrali, è uno 0-2 figlio dell’inesperienza e del grande cinismo degli avversari, che trovano la rete approfittando dei due unici gravi errori commessi dagli aquilotti nel corso della gara. Pesanti le assenze di Piana e, soprattutto, di Fella, in un attacco oggi improduttivo e colpevolmente lezioso. La partita casalinga di sabato contro il Catania rappresenta ora un autentico spartiacque per l’obiettivo playoff, che i biancoblu non vogliono assolutamente veder sfumare sul più bello.
IL TABELLINO
MARCATORI: D’Andrea (A), Capomaggio (A).
CAVESE (3-5-2) Lamberti; Evangelisti (77’ Marchisano), Saio, Loreto; Rizzo (61’ Sorrentino), Sannipoli (70’ Marranzino), Pezzella (77’ Barone), Vitale, Rossi; Chiricò, Verde (70’ Vigliotti). A disposizione: Boffelli, Di Somma, Konate, Fornito, Peretti, Citarella. All. F. Scotto (vice).
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2) Greco; Gonnelli, Visentin, Romano (82’ Ligi); Sainz-Maza (70’ Mcjannet), Coccia, Capomaggio, Tascone, Volpe (63’ Nicolao); D’Andrea (63’ Santarcangelo), Cuppone (82’ Achik). A disposizione: Saracco, Fares, Russo, Velasquez, Ianzano, Carrozza. All. G. Raffaele.
ARBITRO: Francesco Zago di Conegliano.
ASSISTENTI: Davide Santarossa di Pordenone e Michele Rispoli di Locri.
QUARTO UOMO: Alessandro Recchia di Brindisi.
AMMONITI: Volpe (A), Verde (C), Visentin (A), Cuppone (A), Coccia (A), Greco (A).
ESPULSI: –
NOTE: Recupero 1’ pt, 6’ st.
(foto Gaetano Guida)