Cava de’ Tirreni, Cavese battuta clamorosamente in casa 1-2 dalla Turris
Risultato figlio del grande cinismo dei corallini nelle occasioni capitate, al contrario dei padroni di casa che hanno invece sciupato tante ghiotte chances mostrando stavolta, contrariamente alle ultime apparizioni, amnesie difensive imperdonabili
Sconfitta di misura al Lamberti per la Cavese, che a sorpresa viene sconfitta in casa dalla Turris per 1-2. Risultato figlio del grande cinismo dei corallini nelle occasioni capitate, al contrario dei padroni di casa che hanno invece sciupato tante ghiotte chances mostrando stavolta, contrariamente alle ultime apparizioni, amnesie difensive imperdonabili.
Fella sfiora subito il gol al 4’ di testa, sugli sviluppi di una punizione ben calciata da Maffei, ma la Turris si salva deviando in angolo. Dopo un avvio timido ed attendista, gli ospiti trovano il gol: Parodi serve Giannone che, lasciato colpevolmente tutto solo al limite dell’area dalla difesa aquilotta, insacca con un tiro preciso sul quale Boffelli non può nulla. I corallini giocano sulle ali dell’entusiasmo e sfiorano il raddoppio qualche minuto dopo ancora con Giannone,sfruttando il momento di confusione dei padroni di casa, ma il portiere in prestito dal Napoli respinge stavolta con prontezza. Al 23’ Vitale insacca in rete su assist di Citarella , illudendo per qualche secondo i biancoblu, ma l’arbitro fischia offside. La più grande occasione del primo tempo per i metelliani capita al 32’ sui piedi di Maffei, che dopo una prodigiosa azione personale sbaglia clamorosamente a tu per tu col portiere, concludendo a lato. Qualche minuto più tardi ci prova Citarella a svettare di testa su corner, ma non trova la porta. Cavese che appare intraprendente, padrona del campo e decisa a riprendere la gara, costringendo la Turris ad arroccarsi dietro.
Al 38’ ci prova ancora con una rovesciata di Fella che, deviata dalla difesa ospite, stava per insaccarsi alle spalle di Marcone che si supera con un grande intervento. Qualche istante dopo ci prova anche Sorrentino che, servito da un cross di Maffei, spara incredibilmente alto. Partita molto cattiva sul piano tattico nella prima frazione, con gli ospiti che a più riprese sono ricorsi a falli tattici per fermare le avanzate dei padroni di casa, con l’arbitro costretto ad estrarre ben quattro gialli, uno alla Cavese e uno alla Turris.
Tutti i tentativi di riprendere la gara nel primo tempo sono risultati vani per gli aquilotti, che approcciano subito con veemenza alla seconda frazione. Come un fulmine a ciel sereno, arriva però l’evento che indirizza definitivamente la gara: lancio di Giannone per Nocerino, Boffelli in uscita viene anticipato ed è costretto a sgambettare l’attaccante avversario, causando il penalty. Giannone insacca e realizza la sua doppietta personale, portando i suoi in vantaggio di due reti proprio quando i padroni di casa sembravano padroni del gioco. Notte fonda per la Cavese, che tuttavia non si scompone e prova a riaprirla, trovando la rete dell’1-2 al 73’ con Sorrentino, che realizza con un tap-in a porta libero dopo essere stato servito dal neo entrato Badje, autore di una grande discesa sulla fascia che ha lasciato sul posto il diretto marcatore.
L’ingresso del 77 aquilotto ha ridato dinamismo e idee alla sua squadra, fino a quel momento spenta e demotivata. La Cavese spinge sull’acceleratore e domina incontrastata, cercando il pareggio a più riprese con diverse sortite offensive. Sorrentino ci prova con una punizione potente all’83’, ma Marcone blocca con incredibile facilità. La porta appare stregata anche al 90’, quando una girata di Fella viene ancora una volta parata dalla estremo difensore avversario, in gran giornata.
È l’ultimo grande sussulto di questa gara. La Cavese perde 1-2 in casa contro un avversario che non trovava la vittoria fuori dalle mura amiche dal lontano 27 aprile e che non aveva mai realizzato un gol in trasferta in campionato fino ad oggi. La Turris ha realizzato in una sola gara lo stesso numero di reti che aveva realizzato nelle precedenti otto. Tutti questi dati devono far riflettere mister Di Napoli sulla prova inspiegabilmente abulica dei suoi, con la squadra ancora una volta imprecisa davanti (tante, troppe le occasioni incredibilmente sciupate), ma apparsa oggi tutt’altro che impenetrabile anche in fase difensiva. Un brusco passo indietro che ha deluso e non poco la curva blufoncè, davanti alla quale i giocatori aquilotti si sono a lungo intrattenuti a fine gara ringraziando per il costante supporto.
Ancora una volta gli aquilotti cadono a sorpresa sul più bello, dimostrando grande discontinuità ed evidenti quanto inspiegabili cali di tensione. Una compagine che una settimana fa ha sfiorato la vittoria contro il Picerno capolista non può poi cadere contro un modesto avversario fra le mura amiche. Alcuni errori tecnici visti questa sera sembrano derivare da una scarsa concentrazione e da un approccio al match decisamente inconcepibile e non all’altezza. Di Napoli e i suoi devono guardarsi negli occhi per capire quale sia la vera Cavese e il perché capitino questi incidenti di percorso, ma anche la società deve intervenire nel mercato di gennaio per dare a questa squadra una punta d’area di rigore forte e di categoria. Ad oggi non sembrano esserci fra gli svincolati profili che possano fare al caso degli aquilotti, ma è innegabile come Fella e Sorrentino abbiano caratteristiche diverse e non compatibili con l’identikit sopracitato.
C’è la sensazione che con un innesto di questo tipo si possa svoltare, ma fino al mercato invernale c’è l’assoluta necessità di ritrovarsi e fare tesoro degli errori commessi, per far sì che non si ripetano e, soprattutto, che non cali l’entusiasmo della piazza rovinando quanto di buono costruito. Il Lamberti ha incitato i propri beniamini per tutta la durata del match, ruggendo al gol dell’1-2 e non lesinando sostegno e cori a squarciagola anche nel fine gara. Serve che questa squadra abbia in maniera reiterata lo stesso animus pugnandi dei propri sostenitori, per far sì che non si assista nuovamente a questi sorprendenti passi falsi. Il tecnico aquilotto avrà ora a disposizione dieci giorni per preparare la trasferta di Caserta, in quello che sarà a tutti gli effetti un crocevia stagionale nel quale non saranno contemplati altri errori. (foto Gaetano Guida)