Cava de’ Tirreni, alla Cavese il cuore non basta: sconfitta interna contro il Catania
L’impegno non è bastato. Esattamente come contro il Cerignola la sfortuna, l’inesperienza e anche tanta stanchezza condannano, probabilmente in maniera definitiva, gli aquilotti a restare fuori dai playoff di categoria

Termina con il punteggio di 0-1 la gara del Simonetta Lamberti fra Cavese e Catania, valevole per la trentaduesima giornata del girone C di Serie C. Gli etnei agguantano una vittoria fondamentale che gli consente di salire a quota 50 punti, a meno uno dal Crotone quarto che ha però una partita in meno. Gli aquilotti restano invece undicesimi a 38 punti, allontanandosi ulteriormente dalla zona play off.
Il Catania approccia con ferocia alla gara e sfiora il gol al 2’ con Inglese che, servito in area da Frisenna, calcia a colpo sicuro verso la porta ma Piana riesce a respingere provvidenzialmente. È ancora il numero 9 rossoblu a far tremare la retroguardia aquilotta al minuto 9, quando fa tremare il Lamberti realizzando una rete annullata poi dal guardalinee per netta posizione di fuorigioco. Cavese che prova a reagire e sfiora il gol al 17’ con Sannipoli, il cui destro finisce di poco a lato della porta difesa da Dini. Al 31’ è Chiricó, il più ispirato dei suoi, a cercare la via della rete con un sinistro a giro che finisce però alto. Il Catania risponde al 34’ con Frisenna che, servito da Raimo, tenta di sorprendere Lamberti con un destro a giro che finisce poco lontano dal secondo palo. L’equilibrio regna sovrano in questa prima frazione, con entrambe le compagini che non riescono a trovare la stoccata vincente.
La seconda frazione inizia a basso ritmo, sulla falsariga della prima, ma al 60’ il Catania sblocca il match: incursione di Celli sulla sinistra, assist per Jimenez che, lasciato colpevolmente solo dalla difesa metelliani, porta in vantaggio gli ospiti. La Cavese prova a reagire tentando a più riprese di raggiungere il pareggio, peccando tuttavia di lucidità nella scelta finale. Al 77’ Fella prova a scuotere coi suoi con un destro potente, respinto magistralmente da Dini. I padroni di casa provano fino all’ultimo a risalire la china e al minuto 96’ sfiorano il pari con Chiricó che, dopo una formidabile azione personale, tira di sinistro e trova la traversa a negargli la gioia della rete.
Termina così la gara del Simonetta Lamberti, con la Cavese che cade immeritatamente dopo una partita equilibrata e accorta contro un avversario di categoria. Tanti i rimpianti, soprattutto per l’occasione finale che avrebbe regalato un pareggio fondamentale per l’obiettivo playoff, che ora si allontana inesorabile. I siciliani hanno vinto l’incontro grazie alla vera unica occasione creata nel corso di una gara che, per l’equilibrio visto, avrebbe visto nel pareggio il risultato più appropriato.
L’impegno non è bastato. Esattamente come contro il Cerignola la sfortuna, l’inesperienza e anche tanta stanchezza condannano, probabilmente in maniera definitiva, gli aquilotti a restare fuori dai playoff di categoria. Tanta la delusione, ma non bisogna però cadere nell’errore di dimenticare quanto di buono fatto dagli uomini di Maiuri, che hanno raggiunto la salvezza a quattro giornate dal termine in un campionato in cui , ai ranghi di partenza, il sol pensiero di salvarsi sembrava impervio. Applausi scroscianti dei supporter blufoncè per i propri beniamini, nonostante il risultato negativo ed una prestazione non entusiasmante, emblema del legame indissolubile fra squadra e tifosi che è stato il fattore determinante della grande stagione aquilotta.
IL TABELLINO
CAVESE (3-5-2): Lamberti; Evangelisti (68′ Sorrentino), Piana (C), Saio; Vitale (78′ Marranzino), Sannipoli (58′ Rizzo), Pezzella (78′ Citarella), Fella (VC), Loreto; Chiricò, Verde (78′ Vigliotti).
A disp. : Boffelli, Di Somma, Marchisano, Peretti, Barone, Fornito, Konate.
CATANIA (3-4-2-1): Dini; Ierardi, Di Gennaro (VC), Celli; Raimo (59′ Dalmonte), De Rose (C), Quaini (79′ Sturaro), Anastasio (59′ Allegretto); Frisenna (45′ Jimenez), Lunetta; Inglese (70′ De Paoli).
A disp. : Farroni, Del Fabro, Gega, Stoppa, Montalto.
ARBITRO: Alberto Poli (Verona)
ASSISTENTI: Matteo Lauri (Gubbio) e Angelo Tomasi (Lecce)
Quarto ufficiale: Gabriele Caggiari (Cagliari)
MARCATORI: 60′ Jimenez
AMMONITI: Frisenna, Chiricò, Vitale, Quaini, Vigliotti, Citarella
(foto Gaetano Guida)