Cava de’ Tirreni, a colloquio con l’esterno di centrocampo della Cavese Mattia Tumminelli: “Vogliamo puntare al massimo”
Intervista dell'esterno siciliano che si racconta ai microfoni di TuttoCavese, dopo la decisiva prestazione di Bitonto
Intervistato per TuttoCavese, Mattia Tumminelli esprime le proprie impressioni sulla Cavese, sul suo momento di forma e sul campionato che sta per conocludersi
Sei stato decisivo nell’azione dell’1-2 su Bitonto, di fatto dalla tua conclusione è nata poi la rete di Gagliardi. Sta tornando il Tumminelli devastante visto ad Acireale?
È stata una bella domenica, dove sono riuscito a dare il mio contributo entrando nell’azione decisiva per il gol, mi auguro altre domeniche come questa e magari, chissà, trovando anche io la via della rete. Do sempre il massimo, in allenamento ed in partita, e spero di essere apprezzato, il mio augurio è quello di diventare sempre più decisivo.
Dove senti di poter esprimere al meglio il tuo potenziale?
Dovendo scegliere, il 3-5-2 è il modulo dove credo di poter esprimere al meglio le mie caratteristiche, anche se mi so trovando molto bene con il ruolo cucitomi addosso da mister Troise. Sto imparando tanto e saper muoversi in più ruoli è fondamentale per la mia crescita. Tra l’altro, il fatto di saper giocare esterno a tutta fascia è un’arma in più nei casi in cui il mister, a partita in corso, necessita di cambiare modulo, passando dalla difesa a 4 a quella a 5.
Insomma, una freccia pericolosa, decisiva in più di qualche circostanza. La duttilità di Mattia infatti è stata molto apprezzata Ciò che viene valutato positivamente è l’abnegazione che l’esterno siciliano sta mettendo per ritagliarsi un ruolo da protagonista in mezzo al campo. Parlando invece del rapporto con la squadra, abbiamo chiesto se esiste una scommessa, un fioretto da mantenere in caso di promozione, visto il grande affiatamento che lega gli aquilotti.
La squadra è molto unita, a distanza di qualche mese posso darti conferma di ciò: vado d’accordo con tutti e ciò contribuisce a farci remare tutti nella stessa direzione: proprio per questo non abbiamo un “fioretto” o pegno da mantenere, siamo semplicemente focalizzati su un unico obiettivo, la promozione. Vogliamo sognare in grande e portare la Cavese dove merita.
Un pensiero invece alle inseguitrici. Secondo te, fra le partite rimanenti, qual è l’avversaria più ostica? Quali temi di più?
Ma per svariate situazioni, tra chi dovrà salvarsi e chi lotterà con noi fino alla fine per la promozione, saranno tutte partite difficilissime. Lo stiamo vivendo sulla nostra pelle, tra l’altro, e sappiamo che chiunque ci stia affrontando dà sempre il 200%. Se proprio dovessi scegliere una squadra che rispetto (ma ci tiene a sottolineare che non “teme”) è il Casarano, squadra ostica da sempre.
Ultima domanda, stavolta personale. Quali sono le tue ambizioni future e dove ti immagini tra qualche anno?
Sicuramente l’obiettivo è sempre quello di arrivare il più possibile in alto, le ambizioni sono importantissime, anche se mi piacerebbe comunque affermarmi in questa categoria come calciatore di assoluto livello. Nel breve termine, invece, l’obiettivo è solo uno: vincere con la Cavese. io e la squadra stiamo dando il massimo per centrare la promozione. Vincere un campionato è sempre un’emozione unica, una di quelle cose che racconterei per sempre alla mia famiglia e ai miei figli.
La speranza, caro Mattia, è di poterla raccontare insieme: mancano ormai 7 partite, 7 finali decisive per le sorti del campionato. La consapevolezza di poter effettuare questa impresa c’è, crediamoci allora!
(foto tratte dal profilo Instagram)