Ascoli Piceno. Ancora una prestazione caparbia dei Granata su un campo ostico, quello dell’Ascoli, al cospetto di una formazione reduce da ottime prestazioni con un bomber, Cacia, in grande spolvero. Tanti i supporter a seguito della squadra campana che ancora una volta si rivelano i veri protagonisti di una stagione difficile. Vediamo com’è andata.
La gara. Menichini conferma il 4-4-2 delle ultime uscite. Terracciano tra i pali, Colombo, Bagadur, Bernardini e Franco dietro; Nalini, Ronaldo Moro e Oikonomidis in mezzo; tandem Donnarumma, Coda in attacco. Una Salernitana motivata e padrona del campo, come poche volte vista nell’anno, chiude nella trequarti difensiva gli uomini di casa ruminando gioco e creando alcuni potenziali pericoli dalle parti di Lanni. Ma come più volte accaduto si ripete un film già visto. Alla prima occasione su disimpegno sbagliato di Bernardini i padroni di casa passano in vantaggio: Cacia parte da centrocampo e conclude un grande contropiede superando Terracciano, in uscita, con un preciso diagonale.
La Salernitana accusa il colpo e sembra capitolare dopo cinque minuti: sfondamento a sinistra e palla a centro area, tentativo disperato di Moro in scivolata, ma Cacia indisturbato sigla la doppietta personale e porta i suoi sul 2-0. Non è ancora il 20’ del primo tempo e la partita sembra già chiusa. Merito dei Granata di non darsi per vinti e provare lentamente a risalire la china. Donnarumma ci prova da lontano ma la sua conclusione termina alta. Poco dopo la mezz’ora invece sugli sviluppi di calcio d’angolo è bravo Oikonomidis a coordinarsi e ad indovinare l’angolino basso alla sinistra di Lanni. Bel goal e partita riaperta. Sul finire del tempo un tentativo di Franco finisce di poco fuori.
La ripresa comincia con la Salernitana riversata in avanti alla ricerca del pareggio. Donnarumma ci prova di testa senza successo, poi azioni ascolane con Terracciano fortunato protagonista. Nell’ordine Cacia e Altobelli si fanno ipnotizzare dall’estremo difensore e la gara rimane in bilico. Coda colpisce di testa su calcio d’angolo a botta sicura ma Cacia protagonista su entrambi i fronti salva sulla linea. La Salernitana non demorde e ci prova ancora con Gatto, ottimo Lanni nella circostanza, e con Donnarumma cui viene annullato un goal per sospetto fuorigioco.
Il tempo scorre inesorabile ma nel recupero gli uomini granata raggiungono un meritato pareggio con Bagadur che sfonda di testa sul primo palo su servizio da fermo di Zito. Non c’è più tempo e la gara si chiude con uno scoppiettante 2-2
La nota. Difesa ancora una volta da rivedere, in particolare Bernardini che sembra aver smarrito la sicurezza delle sue prime uscite in granata. Centrocampo che parte a rilento ma poi riesce a dare sostanza e qualità al gioco con una importante prestazione di Ronaldo. Ottimo l’apporto di Oikonomidis (nella foto) che oltre al goal si distingue per intraprendenza abbinando corsa e qualità. Un pochino spento Coda che ammonito salterà la prossima gara e ad intermittenza Donnarumma che sbatte e si batte ma non cava un ragno dal buco. Buoni invece gli inserimenti di Gatto e Zito dalla panchina protagonisti del forcing finale. La migliore notizia per le ultime tre giornate, al netto dei dovuti scongiuri, rimane la permanenza in campo di Nalini per tutta la gara.
Sala stampa. “Siamo partiti bene, poi su un disimpegno sbagliato abbiamo subito goal, dopodiché l’Ascoli è stato bravo a trovare il raddoppio. Nonostante questo, non ci siamo scoraggiati e abbiamo continuato a fare la nostra partita. Mi piace sottolineare il grande carattere di questa squadra. Quello di oggi può essere un ottimo punto, se non altro perché rappresenta il sesto risultato utile consecutivo. Sabato, però, dobbiamo tornare alla vittoria contro il Modena e per riuscirci potrà darci una grossa mano un “Arechi” pieno”. Così Leonardo Menichini dopo Ascoli – Salernitana. “Nella ripresa dovevamo rimontare” – ha concluso il mister – “e ho messo in campo tutto il potenziale offensivo a disposizione. Fortunatamente siamo riusciti a conquistare il pareggio nel finale, ma sottolineo che il secondo tempo è stato interamente condotto da noi, quindi direi che il pareggio è un risultato più che meritato. Quella di oggi era una tappa fondamentale per il nostro finale di stagione ed essere usciti indenni dal “Del Duca” è sicuramente una nota di merito”
Nota di merito il pareggio in trasferta, senza ombra di dubbio, ma il d-day dell’anno granata sarà la prossima partita in casa contro il Modena. Gara che manco a dirlo vale tutta la stagione e forse anche qualcosa di più. Sabato 7 maggio dunque tutti all’Arechi per la vera giornata Granata.