L’ANGOLO DELLA POESIA Albatros o Apollo?
È quello dunque il muoversi più eterno?

Nell’ora della partenza
Ingialliti sono i libri
Comprati anni or sono
Le mani sudate espressione delle intuizioni
Salutate le montagne, i fiumi le strade
Che ci ricongiungevano quando
il desiderio si stancava di aspettare
ci allontanavamo verso noi stessi
è con l’albatros o Apollo il viaggio?
È quello dunque il muoversi più eterno?
È lì forse che non saremo più soli
Nell’alba troveremo il movimento
E nei tramonti l’infinito