scritto da Gianwalter Laureti - 14 Gennaio 2022 08:42

FISCO & IMPRESA Legge di Bilancio 2022: rimodulazione aliquote Irpef e detrazioni

FISCO & IMPRESA Legge di Bilancio 2022: rimodulazione aliquote Irpef e detrazioni

La legge di bilancio 2022 prevede l’integrale sostituzione dell’art. 11, c. 1, TUIR, riguardante le aliquote IRPEF. A partire dal 01/01/2022 gli scaglioni delle aliquote IRPEF vengono rimodulati e le aliquote applicate si riducono da 5 a 4.

Di seguito si pongono a confronto le aliquote IRPEF applicabili fino al 31/12/2021 con quelle applicabili a partire dal 01/01/2022.

Fino al 31/12/2021

Fino a €. 15.000,00 23% sull’intero importo

Oltre 15.000,00 e fino a 28.000,00 27%

Oltre 28.000,00 e fino a 55.000,00 38%

Oltre 50.000,00 e fino a 75.000,00 41%

Oltre 75.000,00 43%

Per effetto della rimodulazione, dal 01/01/2022 le aliquote e gli scaglioni saranno i seguenti:

Fino a €. 15.000,00 23% sull’intero importo

Oltre 15.000,00 e fino a 28.000,00 25%

Oltre 28.000,00 e fino a 50.000,00 35%

Oltre 50.000,00 41%

La Legge di bilancio 2022 interviene, inoltre, sull’ammontare delle detrazioni riconosciute in funzione del tipo di reddito prodotto e dell’entità del reddito complessivo (articolo 13, Tuir).

Relativamente ai redditi da lavoro autonomo e altri redditi è previsto che:

  • Se alla formazione del reddito complessivo concorrono uno o più redditi di cui agli artt. 50, c. 1, lett. e), f), g), h) e i), ad esclusione di quelli derivanti dagli assegni periodici indicati nell’art. 10, c. 1, lett. c), fra gli oneri deducibili, 53, 66 e 67, c. 1, lett. i) e l) Tuir (redditi da lavoro autonomo e altri redditi), spetta una detrazione dall’imposta lorda, non cumulabile con quelle previste ai punti precedenti, pari a:
  1. a) 1.265 euro, se il reddito complessivo non supera 5.500 euro;

(precedentemente 1.104 euro, se il reddito complessivo non supera 4.800 euro);

  1. b) 500 euro, aumentata del prodotto fra 765 euro e l’importo corrispondente al rapporto fra

 28.000 euro, diminuito del reddito complessivo,

 22.500 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 5.500 euro, ma non a 28.000 euro;

b-bis) 500 euro, se il reddito complessivo è superiore a 28.000 euro, ma non a 50.000 euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 50.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 22.000 euro.

La detrazione spettante è aumentata di un importo pari a 50 euro, se il reddito complessivo è superiore a 11.000 euro, ma non a 17.000 euro.

Precedentemente per questi scaglioni di reddito la detrazione era 1.104 euro, come da quanto qui riportato: se il reddito complessivo è superiore a 4.800 euro ma non a 55.000 euro, La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 50.200 euro.

Revisore legale dei conti, tributarista, commercialista. Specializzato in consulenza fiscale, tributaria, di bilancio per piccole e medie imprese, società sportive, e-commerce e commercio estero, diritto societario, tax planning. Docente di fascia A per corsi Invitalia, l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa di proprietà del Ministero dell'Economia, destinati al finanziamento di start-up. Esperienza nella predisposizione di business plan, nella predisposizione di pratiche per agevolazioni alle imprese, e in corsi di formazione per imprese.

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