FISCO & IMPRESA Bonus Regione Campania: al via le domande per i professionisti
Da venerdì 24 aprile i professionisti potranno inviare le domande per ricevere il bonus di mille euro messo a disposizione dalla Regione Campania.
Ad averne diritto sono i titolari di partita iva che abbiano i seguenti requisiti:
1- iscrizione al rispettivo ordine professionale ed alla cassa previdenziale, oppure alla gestione separata;
2 – Inizio attività prima del 01/01/2020;
3 – non iscrizione ad altra forma previdenziale obbligatoria; 4 – sede dell’attività nel territorio regionale;
5 – Fatturato dell’anno 2019 inferiore a 35 mila euro.
Sono esclusi i pensionati e coloro che abbiano contemporaneamente un contratto di lavoro dipendente.
A partire dalle ore 10 del 22 aprile ci si potrà collegare al sito http://coniprofessionisti.regione.campania.it, ed effettuare la registrazione, mentre la domanda vera e propria si potrà inviare dalle ore 10 del 24 aprile sino alle ore 15 dell’8 maggio.
Al termine della compilazione, esclusivamente online, il modulo generato dal sistema dovrà essere firmato digitalmente dal professionista, oppure qualora non se ne sia in possesso, potrà essere stampato, sottoscritto con firma autografa ed allegato insieme alla copia del documento d’identità.
A tale proposito la Regione Campania ha precisato che le domande inviate con firma digitale avranno un iter di erogazione del bonus più veloce rispetto alle domande inviate con firma autografa.
E’ importante avere a disposizione una casella di posta elettronica certificata attiva, visto che la Regione Campania invierà tutte le comunicazioni inerenti la domanda esclusivamente a tale indirizzo di posta elettronica. Oltre alla casella pec, si dovrà indicare un conto corrente postale o bancario dovrà verrà effettuato l’accredito del bonus. Non sono accettate carte prepagate o carte di credito.
Al termine della procedura di verifica, la Regione Campania provvederà ad erogare le somme spettanti sul conto corrente indicato, fermo restando che potranno essere effettuati ulteriori controlli a campione anche in una fase successiva all’effettiva erogazione.