Nel mese di giugno 2020 il Consiglio dei Ministri ha varato il Family Act, il quale prevede che lo Stato modifichi entro il 2024 tutte le agevolazioni fiscali previste per le famiglie con figli.
La prima modifica avverrà a partire dal 1 luglio 2021, e riguarderà l’eliminazione delle detrazioni fiscali per i figli a carico che saranno sostituite dall’assegno unico per i figli. L’assegno verrà corrisposto anche ai lavoratori autonomi e agli incapienti.Per conoscere gli importi occorrerà attendere il decreto attuativo in fase di definizione, ma per ora si sa che l’importo mensile dovrebbe aggirarsi tra i 100 a 250 euro per ogni figlio.
L’assegno unico per i figli partirà dal 1° luglio 2021 per ogni figlio, dal 7 mese di gravidanza al 21 anno di età con una maggiorazione del 20% per i figli successivi al secondo.Le detrazioni per i figli a carico resteranno in vigore, pertanto fino all’entrata in vigore dell’Assegno Unico per i figli.
Anche le detrazioni per i figli disabili fino a 1.350 euro e fino a 1.550 euro, in presenza di più figli restano fino all’entrata in vigore dell’Assegno Unico per i figli.
L’assegno unico andrà a sostituire alcuni bonus attualmente in vigore. Ovvero i seguenti:
Assegni per il nucleo familiare (ANF);
Detrazioni per figli a carico;
Bonus Bebè;
Bonus mamma;
Assegni per il 3° figlio.
L’assegno unico per i figli sarà erogato in forma di credito d’imposta o di denaro.
Saranno previste alcune maggiorazioni per i figli successivi al secondo e per le madri con meno di 21 anni e per i figli disabili.