Rapporto su mobilità sostenibile: un italiano su tre propenso all’uso dell’auto elettrica
Presentato oggi alla nona edizione del Forum QualEnergia
La buona notizia che emerge dal primo rapporto sulla mobilità sostenibile,realizzato da Lorien Consulting in collaborazione con La Nuova Ecologia con l’obiettivo di rilevare i comportamenti e le aspettative degli italiani riguardo alla mobilità, è che un italiano su cinque si affida alla sharing mobility e uno su tre è propenso all’uso dell’auto elettrica.
Il rapporto è stato presentato oggi, in occasione della seconda giornata di lavori della nona edizione del Forum QualEnergia, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di rappresentanti di Cobat, Lorien Consulting, Enel, Terna, Erg, Teon, Assoelettrica, assoRinnovabili, Cosvig, Eco.Energia e BMW.
Il Forum, intitolato “2030: che clima che fa”, è infatti organizzato da Legambiente, La Nuova Ecologia, Kyoto Club in partenariato con Cobat, consorzio nazionale raccolta e riciclo (a Roma il 23 e 24 novembre e a Terni il 25 novembre) per mettere a confronto il mondo delle imprese e delle istituzioni, della ricerca e delle associazioni sullo scenario energetico del nostro Paese e di tutta l’Europa dopo la conferenza sul clima di Marrakech e sui cambiamenti necessari. Perché ora che dalla COP22 è arrivata la conferma da parte di tutti i sottoscrittori dell’impegno preso nella direzione prevista dall’Accordo di Parigi sul clima, fissare obiettivi ambiziosi al 2030 per i paesi dell’Unione, a cominciare dal nostro, diventa fondamentale.
In questo quadro, la mobilità gioca un ruolo importante. Dal sondaggio risulta che gli italiani utilizzano 3,2 mezzi ciascuno, prediligendo per il 92% le auto proprie. Ma chi utilizza la propria macchina usa spesso anche i mezzi pubblici urbani o extraurbani (69%) e per il 20% opzioni di sharing mobility, come il car pooling, il car sharing e le auto a noleggio, e il 37% degli intervistati ha dichiarato di usare la bicicletta.
Oltre al trend positivo della sharing mobility, cresce la propensione nei confronti dell’auto elettrica, considerata la forma di alimentazione più sostenibile (33%). Inoltre, in generale gli italiani si dichiarano decisamente favorevoli (72%) a estendere all’Europa e all’Italia la proposta olandese di vietare la vendita delle auto a benzina o diesel entro il 2025; il 23% lo è addirittura “molto”.
Ma sarebbero disposti a spendere qualcosa in più, pur di acquistare un’auto sostenibile, a parità di prestazioni? Il 78% dice di sì, affermando di essere disponibile a spendere in media l’11% in più del costo delle auto maggiormente inquinanti. C’è poi un 32% disposto a spendere ancora di più.
Di certo, un costo inferiore della ricarica o l’ottenimento di incentivi fiscali potrebbero aiutare nell’acquisto effettivo di un mezzo considerato sostenibile come l’auto elettrica (così per il 73% del campione), ma aiuterebbe anche facilitare il rifornimento (65%), in termini di punti di ricarica facili da reperire, in città come fuori città, e della possibilità di ricaricare la propria auto da casa. (fonte Legambiente)