Nel 2014 sono 263.074 le vittime anziane di truffe, rapine e furti: 30 vittime all’ora
Nell’ambito della campagna nazionale contro le truffe agli anziani, “Più sicuri insieme” organizzata dall’ANAP Confartigianato Persone e dal Ministero dell’Interno, con il contributo della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, l’analisi dell’Ufficio Studi –con l’elaborazione dei dati messi cortesemente a disposizione dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale presso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno– evidenzia che nel 2014 i reati di truffa, rapina e furto interessano 263.074 vittime anziane – di 66 anni ed oltre – un ritmo pari a 30 vittime all’ora.
Dall’esame dell’incidenza dei reati sulla popolazione emerge che in media nazionale ogni 100 mila abitanti si contano tra gli anziani – con 66 anni ed oltre – 402 vittime di furti, 24 vittime per truffa e 7 vittime per rapina, pari ad un totale di 433 vittime.
Sul territorio l’incidenza più elevata si riscontra in Emilia-Romagna (642 vittime anziane ogni 100 mila abitanti), Piemonte (616), Liguria (613), Toscana(537) e Lazio (527); all’opposto incidenza più bassa si registra in Basilicata con 144 vittime anziane di furti, rapine e truffe ogni 100 mila abitanti, preceduta da Sardegna e Molise con 200, Valle d’Aosta con 233, Calabria con 239, Campania con 247 e Trentino Alto Adige con 248.
Nel 2014 crescono del 7,4% le vittime anziane di truffe, rapine e furti, mentre scendono dello 0,5% quelle fino a 65 anni. Nell’ultimo anno gli anziani vittime di reati crescono del 4,4%, a fronte di un calo del 4,0% delle vittime fino a 65 anni.
Gli indicatori demografici evidenziano l’aumento della popolazione anziana e la conseguente crescita della quota di popolazione più fragile, fisicamente e socialmente, determinando un aumento della domanda di sicurezza.
L’elevata presenza di nuclei familiari composti da solo un anziano o da due anziani soli abbassa la ‘difesa naturale’ da aggressioni e truffe data dalla presenza di altri familiari conviventi: quasi un quarto (23,2%) delle famiglie italiane è composto da soli anziani e tale quota è salita di 2,1 punti tra il 2000 e il 2012, un ritmo maggiore di quello registrato dalle famiglie con almeno un anziano, quota salita di 1,6 punti nel periodo in esame. (fonte Confartigianato)