Mauro Felicori: “Ravello sarà luogo di alta formazione musicale per i giovani”

Si parla tanto dei giovani ma poi cosa si fa per loro? A Ravello un’iniziativa di Mauro Felicori, commissario della Fondazione Ravello, propone un nuovo progetto che guarda al futuro, dando agli studenti dei Conservatori di musica della Campania (e di altre città ospiti) la possibilità di suonare nella Città della Musica.
“Se vogliamo che Ravello sia sempre più Città della Musica, la sua vita e quella del Festival devono tendere a coincidere, deve esserci musica tutti i giorni –esordisce Felicori – Stiamo lavorando per cercare di allungare la stagione con un programma molto intenso e ricco di proposte. Il mio proposito è che a partire da Pasqua, fino ad arrivare al ponte di Ognissanti a novembre, Ravello sia sempre animata da un’attività musicale continua”.
Via libera, dunque, ai migliori strumentisti e alle migliori voci dei Conservatori della Campania che saranno i protagonisti di un ricco cartellone di spettacoli, tutti a ingresso gratuito, pertanto fruibili da ampie fasce della popolazione. Ma anche per i grandi concerti sinfonici del Festival 2019 che esordirà il prossimo giugno, il commissario Felicori ha assicurato prezzi abbordabili.
“E’ giusto che i concerti dei Conservatori siano gratis perché ciò che vogliamo, soprattutto, è che i ragazzi facciano esperienza – ha precisato Felicori – Se vogliamo che l’Italia resti uno dei grandi paesi della musica, dobbiamo curare la formazione dei nostri giovani musicisti. Andando nei Conservatori si viene rapiti da atmosfere meravigliose e vivaci che poche altre volte si trovano. Il segnale che vogliamo dare mettendo Ravello a disposizione di questi Conservatori è un gesto di attenzione non solo artistica, ma anche morale e simbolico”.
Un nome che nel mondo è sinonimo di musica apre le proprie porte ai giovani e mette insieme formazione e professione, accademia e territorio. A tal proposito Mauro Felicori ha svelato il desiderio che nel tempo Ravello possa divenire un luogo di alta formazione musicale, e c’è già un’idea in campo per tramutare in realtà quest’idea, come ci ha rivelato lo stesso commissario: “Riparte a breve il cantiere in uno dei monumenti storici di Ravello, Palazzo Episcopio, un tempo sede vescovile, acquisita anni fa dalla Regione. La destinazione sarà proprio quella di un luogo di formazione musicale”.
Ma non saranno queste le uniche sorprese che dovranno aspettarsi gli amanti della musica e gli innamorati della cittadina di Ravello. Altri progetti sono in cantiere, ma per ora è tutto top secret.
A tre mesi dall’investitura ufficiale di commissario, abbiamo chiesto a Mauro Felicori le sue impressioni sulla città di Ravello e sul clima (non solo atmosferico) che lì ha trovato. “Il mio pensiero su Ravello è simile a quello che ho sulla Campania: una Regione meravigliosa, ma c’è ancora tanto margine per fare di più e meglio. Non dobbiamo accontentarci. Capisco la tentazione di farlo, invece, proprio perché è così bella, dobbiamo avere l’ambizione di migliorare. Non conosco alcun successo che non abbia il lavoro come sua base”.
Infine, abbiamo domandato, a bruciapelo, al commissario Felicori se abbia nostalgia di Caserta. “Sì, a volte mi capita di averne nostalgia, ma alla mia tenera età non mi piace guardare indietro, e Ravello certamente potrà essere un bel futuro. La Regione Campania ha investito tanto su Ravello e quando un’istituzione investe in cultura è sempre una bella cosa”.