L’indagine settimanale dell’istituto demoscopico SWG riguarda anche questa volta un tema molto significativo: “La politica per il futuro”.
Per garantire lo sviluppo del Paese secondo lei cosa ritiene sia importante? A questa domanda l’87% degli intervistati risponde che occorre ridurre drasticamente le tasse. Per l’81%, invece, occorre aumentare le politiche a tutela dei più deboli, mentre per il 77% ritiene che serve avere meno monopoli e più libera iniziativa, mentre per il 67% sarebbe assai utile dare mano libera alle imprese.
Il 66%, inoltre, ritiene che sia necessario attuare un maggior intervento dello Stato in economia, infine, il 57% far sì che ci siano più accordi con i sindacati.
In altri termini, per gli italiani la politica per il futuro dovrebbe avere come capisaldi meno tasse e monopoli, ma anche attenzione ai poveri, ai più deboli in generale.
La seconda domanda che è stata somministrata, invece, concerne l’indicazione di cosa occorra per uscire dalla crisi.
L’86% degli intervistati indica come elemento fondamentale per uscire dalla crisi la presenza di una classe dirigente fatta dai migliori. L’85%, invece, ritiene che ci sia bisogno di più democrazia con maggiore partecipazione da parte della gente.
Un po’ più distante, con il 67%, ci sono quanti ritengono che occorrono pensieri lunghi e grandi idee, mentre al 62% nuove utopie in grado di dare una prospettiva alle persone e, sempre al 62% , meno presenza dello Stato e più spazio alle imprese private.
Al 51%, infine, ci sono quanti indicano meno democrazia e più decisionismo oppure un ruolo minore dei partiti e più potere ai leader.
In conclusione, gli italiani ritengono che una svolta per il futuro la possono dare politici migliori e, nello stesso tempo, più partecipazione democratica.