Cava de’ Tirreni, Meridione Nazionale: “L’assegnazione in locazione dell’immobile di «Casa Serena» ci vede «poco sereni»”
I punti che destano preoccupazioni per cui la nostra attenzione e il nostro controllo dovranno essere vigili riguardano il bando di gara a dir poco sufficiente, vinto da una società che sembra espleti tutt’altra attività con altre professionalità
Riceviamo e pubblichiamo
L’assegnazione in locazione dell’immobile comunale e la gestione della “Casa Serena” alla “Atlanta s.r.l.” ci vede “poco sereni”. Ma ci auguriamo d’essere smentiti.
I punti che destano preoccupazioni per cui la nostra attenzione e il nostro controllo dovranno essere vigili riguardano il bando di gara a dir poco sufficiente, vinto da una società che sembra espleti tutt’altra attività con altre professionalità (ma potrebbe acquisire quelle necessarie per la cura e assistenza degli anziani).
In primis, nel bando di gara si parla di assunzione della manutenzione ordinaria e straordinaria a carico della società vincitrice della gara, ma non si parla dei grossi lavori di ristrutturazione di cui l’immobile necessita che sarebbero a carico di chi?
E ancora nel bando non vi è una clausola di salvaguardia dei posti e dei dipendenti che allo stato ivi lavorano e, ancora, non vi è un vincolo per una eventuale previsione di aumento delle rette, incompatibile con la natura socio assistenziale così come prevista dai donanti Cavalieri di Malta.
Processi alle intenzioni non vanno fatti così come a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina. Se son rose fioriranno, ma per ora si intravedono solo spine.
Per onestà intellettuale (e non solo) non possiamo non evidenziare che della vicenda se ne stanno occupando anche il consigliere comunale di Noi Moderati, Bruno D’Elia e i consiglieri Italo Cirielli (capo-gruppo di Fratelli di Italia) con la neo consigliere Annalisa Della Monica .
avv. Alfonso Senatore
coordinatore regionale di Meridione Nazionale