Nel mese di gennaio 2017 gli italiani on line sono stati 30,7 milioni per un totale di 55 ore e 37 minuti. Lo dice la rilevazione Audiweb – il soggetto, composto dagli operatori del mercato quali Fedoweb, gli editori on line, gli Utenti Pubblicità Associati, l’azienda di servizi di AssoComunicazione, che fornisce indicazioni qualitative e quantitative sulla fruizione di Internet – sull’insieme degli utenti unici (total digital audience).Nel giorno medio sono stati rilevati on line 23,5 milioni di utenti per una media di 2 ore e 21 minuti, collegati da computer e da mobile.
Dai dati demografici risulta che in gennaio gli uomini on line erano il 55,7% (15,2 milioni) e circa il 56% erano le donne (15,5 milioni). La fascia di popolazione più coinvolta è quella dei giovani 18-24 anni, 3,5 milioni (84%), a ruota 5,5 milioni di 25-34enni (79,3%) seguiti da 12,8 milioni di 35-54enni (70% ca) e da 5,7 milioni di over 55. I siti più visitati sono stati i motori di ricerca e gli strumenti affini, i portali generalisti, i siti che offrono servizi e tool on line, i social network. Consolidato un bacino di audience molto significativo anche da parte dei siti dedicati all’intrattenimento, ad attività come lo shop on line o di relazione come email e messaggistica, o di informazione. |
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Sono un giornalista e mi occupo di comunicazione pubblica in un Piano sociale di Zona. Amo leggere, sono appassionata del mare e nei miei consumi culturali ci sono il cinema, la musica e i beni artistici.
Sono il presidente dell’Associazione Comunicazione&Territorio che pubblica Ulisse on line e organizza da undici edizioni la rassegna letteraria Premio Com&Te, che rappresenta, tra l'altro, un momento di confronto tra giovani studenti e scrittori del panorama letterario italiano.
Ho collaborato per molti anni con testate giornalistiche a diffusione locale e regionale, quali Confronto, l’Opinione, il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno, e curato uffici stampa ed attività di comunicazione pubblica ed istituzionale presso comuni, aziende pubbliche ed il Conservatorio statale Martucci di Salerno.
Ho insegnato teoria e tecnica della comunicazione presso alcuni istituti superiori della provincia di Salerno. Seguo con grande attenzione le evoluzioni della comunicazione pubblica in Italia ed in particolare il gruppo dell’Associazione #PASocial.
Credo che la Pubblica amministrazione debba stare là dove sta il cittadino e quindi anche utilizzare, con la dovuta accortezza, i canali social.