scritto da Carolina Milite - 28 Febbraio 2018 13:16

Armando Lamberti: “Un mio ingresso in maggioranza? Potrebbe darsi”

Armando Lamberti (foto Gabriele Durante)

A pochi giorni dalle elezioni politiche, abbiamo incontrato il professor Armando Lamberti, consigliere comunale di opposizione all’Amministrazione Servalli, che guida la città di Cava de’ Tirreni dal 2015. Con lui abbiamo parlato del probabile scenario che si dipanerà all’indomani del voto e delle potenziali ricadute nel tessuto politico cittadino.

Professore, tra pochi giorni ci attende l’appuntamento elettorale. Lei ha palesato pubblicamente il suo appoggio al PD nel corso di un incontro con la cittadinanza. Ci spiega i motivi di tale decisione?

Ho dichiarato di votare per il Partito Democratico perché, dopo la sostanziale conclusione dell’esperienza di Scelta Civica di Mario Monti, mi riconosco nell’esperienza di Governo di questi anni guidata dal partito democratico al cui interno la tradizione del cattolicesimo democratico è già significativamente presente. Voglio rammentare che la mia storia politica è iniziata molti anni fa nel Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana, in quella componente che guardava alla sinistra riformista come naturale interlocutore politico.

Ricordo anche che, dopo la diaspora democristiana, ho aderito prima al Partito Popolare e poi alla Margherita ed ancora che nel 2001, insieme all’allora segretario cittadino dei DS, l’indimenticato dott. Franco Prisco, ho fondato “Cava, l’Ulivo e oltre…”, esperienza che ha anticipato di vari anni la nascita del Partito Democratico.

Come prevede che sarà l’esito del voto? 

Una situazione non molto diversa da quella che scaturì dalle elezioni del 2013: nessuno avrà la maggioranza per governare.

Che ripercussioni avrà tutto ciò a livello locale, a Cava de’ Tirreni?

La risposta a questa domanda è strettamente correlata alla precedente: se non si conosce l’esito del voto, è difficile immaginare le ripercussioni in ambito locale. In altre parole l’eventuale mancanza di una maggioranza definita avrebbe scarse ripercussioni sugli ambiti territoriali.

In queste ultime settimane la maggioranza è in subbuglio. L’assessore Bastolla si è dimesso accusando i consiglieri UDC di fare campagna elettorale per il centrodestra, pur essendo all’interno di una maggioranza di centrosinistra. Qual è la sua opinione in merito?

L’Amministrazione guidata da Enzo Servalli è nata da un accordo elettorale che ha visto, sin dal primo momento, presenti in un ruolo non marginale esponenti del centrodestra. Questo accordo, ben noto a tutti, è stato condiviso dallo stesso Enrico Bastolla.

Quanto sta accadendo conferma semplicemente la tesi, già ampiamente sperimentata – purtroppo – negli anni precedenti in questa città, che i cartelli elettorali non sono consigliabili. E, del resto, nella qualità di candidato a Sindaco non li ho voluti praticare. E questo, probabilmente, mi è costato un prezzo elettorale evidente.

A più riprese si è parlato di un suo passaggio in maggioranza. Corrisponde al vero?

Il Movimento che rappresento ha avviato, già dal febbraio 2017, un percorso di confronto politico-amministrativo con l’Amministrazione Servalli. Se all’esito di questo percorso previsto per il prossimo 30 Aprile, muovendo da una riflessione sul progetto di città nei tempi medio-lunghi, si dovesse arrivare ad un accordo politico per la realizzazione, in tempi relativamente brevi, di cinque punti di programma ritenuti strategici ai fini di un’ampia e rinnovata svolta nella vita di questa Amministrazione, come ad esempio le politiche sociali, la cultura, la riorganizzazione della macchina Amministrativa, che è alla base di qualsiasi attività di programmazione dell’ente, sarebbe naturale l’ingresso nella maggioranza che sostiene il Sindaco Servalli.

Cosa prevede nel suo prossimo futuro politico?

Un impegno al servizio della mia comunità, indipendentemente dai ruoli che potrò ricoprire, per continuare a dare voce, in particolare, agli ultimi e a chi non ha voce.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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