scritto da Nino Maiorino - 22 Maggio 2017 10:09

Vaccini obbligatori, era ora!

Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha mantenuto fede all’impegno preso la scorsa settimana e ieri ha fatto approvare dal Consiglio dei Ministri un “decreto catenaccio” (così, una volta, si chiamava il decreto legge, giacché entra immediatamente in vigore ma deve essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni) con il quale finalmente viene introdotto nel nostro paese l’obbligo di vaccinarsi.

Anzi, ora i vaccini obbligatori sono dodici, visto che agli originari quattro se ne sono aggiunti altri otto, per cui ora le vaccinazioni obbligatorie sono le seguenti: anti-difterica, anti-tetanica, anti-poliomielitica, anti-epatite B, ant-ipertosse, anti Haemophilus influenzae tipo B, anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-meningococcica C, anti-meningococcica B, anti-varicella.

Come indicato nel D.L. appena approvato, queste vaccinazioni dovranno essere effettuate secondo le indicazioni del Calendario allegato al Piano nazionale di prevenzione vaccinale vigente (età da 0 a 16 anni). Esse possono essere omesse o differite solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate e attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.

Qualora venga violato l’obbligo vaccinale, ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale e ai tutori è comminata la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500,00 a euro 7.500,00. Le sanzioni vengono irrogate dalle Aziende Sanitarie. Inoltre il genitore o chi esercita la patria potestà genitoriale sul minore che violi l’obbligo di vaccinazione è segnalato dalla ASL al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale.

Nella scuola dell’obbligo, il dirigente scolastico è tenuto a segnalare alla ASL competente la presenza a scuola di minori non vaccinati. La mancata segnalazione è equiparata al reato di omissione di atti d’ufficio e viene punita come previsto dall’art. 328 c.p. (reclusione fino a un anno e multa fino a 1032 euro).

Non possono essere iscritti agli asili nido ed alle scuole dell’infanzia, pubbliche e private, i minori che non abbiano fatto le vaccinazioni obbligatorie. In tal caso, il dirigente scolastico segnala, entro 5 giorni, alla Azienda sanitaria competente il nominativo del bambino affinché si adempia all’obbligo vaccinale.

Nella scuola dell’obbligo, i minori che non sono vaccinabili per ragioni di salute sono di norma inseriti dal dirigente scolastico in classi nelle quali non sono presenti altri minori non vaccinati o non immunizzati.

Se un bambino ha già avuto le patologie indicate deve farsi attestare tale circostanza dal medico curante che potrà anche disporre le analisi del sangue per accertare che abbia sviluppato gli anticorpi.

Questa nuova normativa entra in vigore dal prossimo anno scolastico 2017/ 2018, e dal 1° giugno 2017, a cura del Ministero della Salute, si avvierà una campagna straordinaria di sensibilizzazione per la popolazione sull’importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute. Nell’ambito di tale campagna, il Ministero della salute, unitamente a quello dell’istruzione, dell’università e della ricerca promuoveranno, dall’anno scolastico 2017/2018, iniziative di formazione del personale docente ed educativo e di educazione degli alunni sui temi della prevenzione sanitaria e in particolare delle vaccinazioni, anche con il coinvolgimento delle associazioni dei genitori.

Il D.L. dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro i prossimi 60 giorni; il Parlamento potrà anche modificarlo, cosa che sarà opportuno fare qualora dovessero nel frattempo emergere fatti e circostanze non previste.

Comunque sembra che sia stato messo un punto fermo contro le varie campagne allarmistiche, organizzate da taluni medici scarsamente professionali, che da qualche anno hanno intimorito tanti genitori i quali sono stati indotti erroneamente a considerare i vaccini pericolosi e hanno adottato la decisione di non far vaccinare i loro figli, con gravi rischi per tutti; e non essendo previsto un obbligo, la cosa è andata avanti fino a quando alcuni episodi hanno indotto il Ministro della Salute, di concerto con quello dell’Istruzione, ad adottare il provvedimento in argomento con il quale si spera sia stato messa, finalmente, una pietra sul passato.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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